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Premio Ernest Hemingway 2014, vincono Zygmunt Bauman, Alice Albinia, Guido Guidi e Abraham Yenoshua

L'autrice e giornalista Alice Albinia, il filosofo Zygmunt Bauman, il fotografo Guido Guidi e lo scrittore Abraham Yehoshua sono i vincitori della 30^ edizione del Premio Ernest Hemingway...

La Cerimonia di Premiazione del XXX Premio Hemingway si svolgerà sabato 28 giugno al Kursaal di Lignano Sabbiadoro

MILANO – L’autrice e giornalista Alice Albinia, il filosofo Zygmunt Bauman, il fotografo Guido Guidi e lo scrittore Abraham Yehoshua sono i vincitori della 30^ edizione del Premio Ernest Hemingway, in programma a Lignano Sabbiadoro (Udine) da giovedì 26 a sabato 28 giugno. Quattro vincitori per quattro sezioni – rispettivamente: Reportage, Avventura del Pensiero, Fotolibro e Letteratura – chiamate a ricostruire, idealmente, la multiforme personalità umana e artistica di Ernest Hemingway e a valorizzarne gli aspetti peculiari. Gli incontri con i protagonisti e la cerimonia conclusiva di premiazione saranno le tappe portanti del Premio Hemingway 2014, assegnato dalla Giuria composta dagli scrittori Alberto Garlini (presidente) e Gian Mario Villalta, con il poeta Pierluigi Cappello e il fotografo Italo Zannier, affiancati dal Sindaco di Lignano e dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia.

SCRITTRICE REPORTER – Autrice e giornalista pronta a rischiare la vita per raccontare il Pakistan e le derive del fondamentalismo islamico, Alice Albinia vince il Premio Hemingway per il Reportage con il libro “Imperi dell’Indo” (Adelphi 2013), scritto – spiegano le motivazioni della Giuria – «con la serietà di una studiosa e la passione di una giovane che non smette mai di stupirsi. Durante il viaggio che è questo libro ci si commuove, ci s’indigna, ma si può anche sorridere, o essere preoccupati per l’autrice quando rischia la vita, chiusa dentro il burqa, come accade a Bannu, il posto più conservatore del Pakistan e baluardo dell’attività terroristica». Sabato 28 giugno, alle 11.00 al Parco Hemingway, Alice Albinia sarà protagonista dell’incontro aperitivo condotto da Gian Mario Villalta.

RACCONTARE LA SOCIETA’ GLOBALIZZATA – Il premio Hemingway 2014 Avventura del Pensiero va a Zygmunt Bauman «per aver raccontato, con intelligenza e straordinaria capacità di analisi, gli aspetti salienti della società globalizzata, sottolineando in particolare i mutamenti nella definizione del pubblico e del privato e le conseguenze filosofiche e morali del nuovo capitalismo, fino a formulare un’antropologia filosofica imperniata sull’esperienza dell’incertezza, popolata di individui che anelano la sicurezza dell’aggregazione, ma che hanno paura di restare impigliati in relazioni stabili e temono che un legame stretto comporti oneri che non vogliono sopportare». Nella serata di venerdì 27 giugno, alle 21 al Kursaal, il grande filosofo sarà protagonista dell’incontro pubblico condotto da Alberto Garlini.

RACCONTO PER IMMAGINI – Traspone idealmente lo sguardo di Ernest Hemingway in ‘racconto per immagini’ il grande maestro della fotografia Guido Guidi, cui va il Premio Hemingway 2014 Fotolibro «per una visione del paesaggio non ecologistica né memoriale, eppure dissacratoria rispetto alla paesaggistica tradizionale. Senza alcuna ricerca di spettacolarità, coglie il qui-e-ora del paesaggio naturale e antropizzato, maturando uno sguardo personale e, allo stesso tempo, in fecondo dialogo concettuale con la grande fotografia internazionale». L’artista, che ha da poco pubblicato il fotolibro “Veramente per l’editore britannico Mack ed è stato protagonista le scorse settimane di una personale alla Fondazione Henri Cartier-Bresson di Parigi, incontrerà il pubblico del Premio Hemingway giovedì 26 giugno, alle 18.30, nello spazio Ufficio spiaggia 2, in dialogo con Alberto Garlini.

ALLEGORIA DEL DESTINO DEL SUO POPOLO – E va ad Abraham Yehoshua il Premio Hemingway 2014 Letteratura, «per avere costruito, con maestria narrativa e poetica, una potente allegoria del destino del suo popolo, nella storia e nella contingenza politica attuale. Nella sua opera infatti l’arte, la musica, la poesia – e l’esperienza catartica che a esse si associa – spesso costituiscono un efficace antidoto in grado di risanare drammatiche situazioni di frattura o di smarrimento». Yehoshua sarà protagonista, venerdì 27 giugno alle 18.30 al Kursaal, della conversazione condotta da Gian Mario Villalta.La Cerimonia di Premiazione del XXX Premio Hemingway si svolgerà sabato 28 giugno al Kursaal di Lignano Sabbiadoro: sarà la conduttrice di Caterpillar Radio2 Rai Natasha Lusenti a presentare i vincitori e gli ospiti della serata.

20 maggio 2014
 
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