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Perché leggere riduce stress e depressione

Leggere è uno dei passatempi più belli per noi lettori. La bella notizia è che secondo l'Università di Liverpool aiuta anche a ridurre stress e depressione

MILANO – Per molti di noi leggere è il passatempo perfetto: potremmo passare ore e ore immersi nella lettura senza accorgerci dello scorrere del tempo. Per molti, invece, la stessa occupazione è fonte di noia e sonnolenza. Tuttavia, molti studi suggeriscono che leggere libri non solo aiuta a migliorare l’umore, ma addirittura è utile per combattere lo stress e la depressione.

I ricercatori dell’Università di Liverpool hanno preso in esame 4.000 adulti, e hanno riscontrato una correlazione tra le abitudini di lettura e il livello di stress e depressione. Nella fattispecie, coloro che leggevano regolarmente avevano una maggiore stima di se stessi, una maggiore capacità di reagire alle situazioni difficili, e una minore incidenza di casi di stress e depressione. Lo studio, rilasciato nel 2015, ha rivelato che i lettori credevano che il miglior toccasana per le giornate di cattivo umore e agitazione fosse proprio la lettura di un buon libro, piuttosto che una chiacchierata con gli amici o guardare la tv. Secondo la dottoressa Josie Billington del Center for Research into Reading, Literature and Society dell’Università di Liverpool, leggere aiuta le persone ad essere più consapevoli delle proprie capacità e conoscenze, e di conseguenza restituisce il senso di avere un posto nel mondo.

Leggere aiuta a capire che non siamo soli, soprattutto quando si tratta di affrontare situazioni difficili. Per esempio, può capitare di leggere un libro in cui i personaggi stanno affrontando le stesse sfide che stiamo affrontando noi: possiamo empatizzare, e di conseguenza sentirci meglio al pensiero del nostro problema. Infine, non bisogna sottovalutare il senso di soddisfazione e orgoglio che si prova quando si finisce un libro: già solo questo è un piccolo risultato giornaliero che contribuisce a migliorare l’autostima.

I benefici sono riscontrabili anche da esami corporali. Uno studio condotto nel 2009 dall’Università del Sussex ha rilevato che bastano sei minuti di lettura per rallentare il battito cardiaco, diminuire la tensione muscolare e ridurre il livello di stress fino al 68% – un dato comparabile ad altri metodi di alleviamento dello stress come fare una passeggiata o ascoltare la musica. “Non importa quale libro leggi – dice il dottor David Lewis, neuropsicologo cognitivista e co-autore dello studio – quello che importa è che leggere un libro ti aiuta a evadere dalle preoccupazioni e dallo stress della vita quotidiana”.

Via: BusinessTimes

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