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Leggere ai bambini? Meglio libro cartaceo dell’ebook

Uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics rivela la maggiore utilità di leggere ai propri bambini libri cartacei piuttosto che elettronici

MILANO – Leggere ai propri bambini è utile per il loro sviluppo cognitivo e relazionale, sono tanti gli studi che lo dimostrano. Ma il supporto su cui leggiamo è indifferente? Cosa cambia tra leggere un libro cartaceo e leggere un ebook? Ne parla uno studio pubblicato lunedì sulla rivista Pediatrics.

Lo studio

I ricercatori dell’Università del Michigan hanno chiesto a 37 genitori di leggere storie simili ai loro figli di età compresa tra i 2 e i 3 anni, in tre formati diversi: un libro cartaceo, un semplice ebook senza illustrazioni interattive e suoni, e un ebook con animazioni e effetti sonori (ad esempio, “premi il cane e senti il verso che fa”). Le interazioni tra bambini e genitori sono state riprese e schedate in base al numero e al tipo di verbalizzazioni di genitori e bambini, in base alla maggiore o minore collaborazione alla lettura e al generale coinvolgimento emozionale delle interazioni. I risultati sono chiari: i libri cartacei hanno generato più verbalizzazioni sia da parte dei genitori che da parte dei bambini, più dialoghi collaborativi del tipo “cosa succede qui? Ti ricordi quando siamo andati in spiaggia con papà?”. A seguire gli ebook con suoni e animazioni, e infine gli ebook semplici.

Le motivazioni

Come mai? Le motivazioni possono essere svariate. Il tablet stesso, ad esempio, rende più difficile per genitori e bambini l’interazione con l’oggetto, lo scorrere delle pagine, l’andare avanti e tornare indietro che è invece facilitato nei libri cartacei. Le interazioni di conseguenza diminuiscono, e l’attenzione del bambino cala. Oppure, può essere un comportamento legato alla fruizione dei device elettronici in generale, che vengono utilizzati e percepiti come qualcosa di personale, da utilizzare individualmente. Nello studio sono emersi chiaramente degli schemi comportamentali di tipo oppositivo durante la lettura di ebook su tablet (ad esempio: “non toccare quel bottone”, “non aprire lì”).

L’importanza del dialogo

Il libro cartaceo, dunque, è la soluzione migliore per sviluppare interazioni e dialoghi con il proprio bambino. Ma come mai è così importante che i vi siano interazioni tra genitori e figli durante la lettura? L’importanza del dialogo è presto spiegata:i bambini hanno bisogno di “modelli di lettori” per imparare ad amare la lettura. è importante che i genitori non solo leggano spesso davanti ai figli, ma che comunichino la bellezza e il divertimento legati a questa attività. Leggere, soprattutto nei primi anni di vita, deve essere qualcosa di appassionante ed emozionante al tempo stesso. A questo fine, è utile che i genitori leggano insieme ai propri bambini, spiegando ciò che non capiscono, creando rimandi, rendendo vive le storie raccontate.

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