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Le fotografie inedite di Vivian Maier in mostra a Genova

Dal 23 Giugno, arriva al Palazzo Ducale di Genova la mostra dedicata a Vivian Maier, l'artista che amava fotografare per se stessa

MILANO – Dopo il successo al museo di Roma, arriva a Genova l’attesissima mostra dal nome “Vivian Maier. Una fotografa ritrovata”, che ricostruisce il lavoro fotografico della grande e sconosciuta autrice. L’esposizione sarà ospitata a Palazzo Ducale di Genova dal 23 giugno al 8 ottobre 2017. Promossa dal Comune di Genova, dalla Regione Liguria e da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, la mostra è prodotta da Civita Mostre e curata da Anne Morin e Alessandra Mauro.

LA VITA DELL’ARTISTA – Vivian Maier era un’artista dal carattere imponente ma discreto e allo stesso tempo deciso e intransigente nei modi di fare. La vita e l’opera di Vivian Maier sono circondate da un alone di mistero che ha contribuito ad accrescerne il fascino. Tata di mestiere e fotografa per vocazione, Vivian non abbandonava mai la macchina fotografica, scattando compulsivamente con la sua Rolleiflex. Nel 2007 l’agente immobiliare John Maloof, acquista durante un’asta parte dell’archivio della Maier confiscato per un mancato pagamento. Capisce subito di aver trovato un tesoro prezioso e da quel momento non smetterà di cercare materiale riguardante questa misteriosa fotografa, arrivando ad archiviare oltre 150.000 negativi e 3.000 stampe.

OPERE IN MOSTRA – La mostra presenta 120 fotografie in bianco e nero realizzate tra gli anni Cinquanta e Sessanta insieme a una selezione di immagini a colori scattate negli anni Settanta, oltre ad alcuni filmati in super 8 che mostrano come Vivian Maier si avvicinasse ai suoi soggetti. L’artista ritraeva principlamente le città dove aveva vissuto, New York e Chicago. Guardava nell’obiettivo con uno sguardo curioso, attratto da piccoli dettagli, dai particolari, dalle imperfezioni ma anche dai bambini, dagli anziani, dalla vita che le scorreva davanti agli occhi per strada, dalla città e i suoi abitanti in un momento di fervido cambiamento sociale e culturale. Immagini potenti, di una folgorante bellezza che rivelano una grande fotografa. Osservando il suo corpus fotografico spicca la presenza di numerosi autoritratti, quasi un possibile lascito nei confronti di un pubblico con cui non ha mai voluto o potuto avere a che fare. Il suo sguardo austero, riflesso nelle vetrine, nelle pozzanghere, la sua lunga ombra che incombe sul soggetto della fotografia diventano un tramite per avvicinarsi a questa misteriosa fotografa. Vivian sembrava fotografare per se stessa, poichè, le sue fotografie non sono mai state esposte nè pubblicate mentre lei era in vita. Un indizio, questo, che ci fa capire quanto Vivian amasse fotografare per se stessa.

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Photocredit: © Vivian Maier/Maloof Collection, Courtesy Howard Greenberg Gallery, New York.

 

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