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La storia di Stephen Blumberg, il più grande ladro di libri di tutti i tempi

Stephen Blumberg è forse il più grande ladro di libri che sia mai esistito. Ma come la passione per i libri ha condotto un uomo dietro le sbarre?

MILANO – Stephen Blumberg è forse il più grande ladro di libri che sia mai esistito. Per vent’anni ha rubato volumi per un valore di venti milioni di dollari da biblioteche e musei di varie città degli Stati Uniti e del Canada. Quando poi è stato scoperto è finito in carcere. Quella di Blumberg è una storia che può far sorridere noi amanti dei libri ma rimane la vicenda di un crimine, anche se lui amava pensare di essere semplicemente il momentaneo custode di quei libri che aveva sottratto alla collettività pur di renderli parte della sua sconfinata collezione. Ma come una passione onorevole come quella per i libri ha condotto un uomo dietro le sbarre?

UNA GENTILE FOLLIA  – Il signor Blumberg ha a malapena finito la scuola superiore. Non si è mai sposato, forse perché preferiva vagabondare per l’America a bordo della sua vecchia Cadillac. Aveva cominciato a rubare libri, sempre preziosi e accuratamente scelti per entrare a far parte della sua collezione. Un ladro acrobata, capace di arrampicarsi sopra gli scaffali, saltare da una libreria all’altra. Nessun sistema di sicurezza lo ha mai bloccato, probabilmente a causa di una passione – quella di Blumberg per i libri – senza eguali. La sua famiglia di origine era benestante ed è sicuro che non rubasse questi libri per poi rivenderli. Diceva che un giorno li avrebbe tutti restituiti. Come si può facilmente immaginare, aveva pochi amici. Solitamente si dice “pochi ma buoni”, ma questi buoni non erano per niente, tanto che uno di loro l’ha consegnato alla giustizia per una ricompensa di 56mila dollari. Blumberg è stato arrestato il 20 marzo 1990.

IL PROCESSO – La giuria nel 1991 impiegò soltanto quattro ore per determinare la sua colpevolezza. Durante il processo si sono chiarite le ragioni dei gesti di Blumberg. Il Dottor Logan, che si occupò del bibliomane, ha dichiarato che le intenzioni di Blumberg erano di conservare e proteggere i libri che aveva rubato dalla sorte distruttiva che attendeva loro. Credeva che il governo stesse complottando per tenere lontane le persone comuni da quei libri unici e rari. Quello che voleva fare era infatti liberarli per far saltare il complotto del governo. Mr. Blumberg è stato condannato a 71 mesi di prigione e a pagare una multa di 200.000 dollari. È stato rilasciato poi il 29 dicembre 1995, dopo quattro anni e mezzo di prigione. Ma, come ben sappiamo, non tutte le storie hanno un lieto fine. Negli anni successivi Mr. Blumberg è entrato e uscito di prigione più volte, a causa di nuovi furti. Pare però che sia ancora vivo.

 

 

 

 

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