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Innamorarsi sui mezzi pubblici, una storia vera

Quante volte ci capita di innamorarci sui mezzi pubblici di perfetti sconosciuti? Ecco storie d'amore legate alle metro, ai bus, ai tram

MILANO – Capita ogni giorno a moltissimi di noi: siamo un mezzo di trasporto pubblico e ci stiamo annoiando, in attesa che sia il momento di scendere e arrivare a destinazione. Sguardo vuoto che vaga tra i sedili sgualciti, quando ad un certo punto incrociamo il volto di qualcun’altro che subito colpisce la nostra attenzione: che lavoro farร ? dove รจ diretto? mi avrร  notato? รˆ un perfetto sconosciuto, ma a cui ci sentiamo molto vicini e ne veniamo, come dire, sedotti. Si tratta dell’innamoramento sui mezzi, un fenomeno molto romantico, ma anche frequente.

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Il linguaggio non verbale

Sempre la solita storia: รจ mattino presto e si prende il tram, la metro, il treno per dirigerci al lavoro. La voglia di salire su un mezzo affollato รจ pari a zero, la voglia di lavorare tanto meno. Ma c’รจ un pensiero che scatta nella nostra mente: e se rincontrassi la ragazza che ho visto ieri? Innamorarsi sui mezzi pubblici รจ piรน frequente di quanto pensiamo. Quante volte fantastichiamo su sconosciuti? Tante, tantissime, e possiamo innamorarci anche due volte al giorno, pari al numero di volte che passiamo l’abbonamento.
Il punto รจ che lo sconosciuto esercita un fascino irresistibile proprio perchรฉ capita nella nostra vita in modo del tutto casuale e possiamo idealizzare sulla sua esistenza, senza limiti. Il fatto che ci si trovi su un mezzo pubblico dร  la speranza di incontrare la persona quotidianamente: un appuntamento giornaliero.
Inoltre con uno sconosciuto incontrato in autobus non viene da parlare in modo diretto, da subito, ma interviene un altro tipo di linguaggio, non verbale: รจ il linguaggio degli occhi. Lo sguardo infatti รจ la principale fonte di seduzione.ย Come dicevano anche i poeti del Dolce stil novo, l’amore passa attraverso gli occhi, che comunicano, in un gioco segreto, molto di piรน di quanto le parole sono in grado di fare.

Storie d’amore sui mezzi

Uno dei casi di innamoramento sui mezzi pubblici risale a qualche anno fa ed รจ collocato nella cittร  di Roma. Un uomo tappezzรฒ le metro con fogli di un annuncio che recitava cosรฌ:

โ€œSei salita con me sulla metro B martedรฌ 16 maggio, fermata Basilica San Paolo, e insieme siamo scesi alla fermata di Stazione Termini, mi hai stregato. Non appena i nostri occhi si sono incrociati mi รจ venuto un nodo allo stomaco come non ne provavo da tempo.ย Mi hai completamente stregato.ย Prima di scendere mi hai rivolto un ultimo sguardo. Purtroppo non sono riuscito a fermarti, ma da quel momento non faccio altro che pensare a te. Capelli lunghi e sciolti, jeans e cuffie dello smartphone nelle orecchie, se leggi questo messaggio ti prego scrivimi.ย Colpodifulmineasanpaolo@gmail.com. Lโ€™indirizzo mail lโ€™ho creato apposta per teโ€.

Le metro sono a quanto pare un luogo molto romantico, che ha spinto una giovane coppia di New York a sposarsi su una vettura del mezzo: l’intera carrozza era stata decorata con nastri bianchi e fiori e i pendolari che si trovavano proprio lรฌ vennero coinvolti al matrimonio. Il “Sรฌ, lo voglio” venne pronunciato tra i sedili e le maniglie a cui appendersi.

Di seguito un divertente cortometraggio firmato da Leone di K48, che racconta l’innamoramento tra due ragazzi su un tram.

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