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I 5 migliori film sugli artisti

I Film sugli artisti e sull’arte sono tantissimi: ci sono i film biografici oppure i documentari sui protagonisti noti e meno conosciuti del mondo dell’arte

MILANO – I Film sugli artisti e sull’arte sono tantissimi: ci sono i film biografici oppure i documentari sui protagonisti noti e meno conosciuti del mondo dell’arte.

I film migliori però sono quelli in grado di insegnare qualcosa sulle opere o sulla vita di quelle personalità che hanno lasciato un segno nel mondo vivendo una vita fatta di limiti, vizi, eccessi e colpi di genio.

Ecco i 5 migliori film sugli artisti da vedere e consigliati da Caterina di The ART post Blog.

 

Pollock (2000) 

Questo è il film per chi vuole capire quando l’arte americana inizia a diventare più famosa di quella europea e per chi desidera scoprire perché Pollock è il primo artista americano ad ottenere un successo internazionale.

Il film ripercorre la vita di Jackson Pollock, padre dell’action painting e maestro della tecnica del dripping, ovvero lo sgocciolamento del colore sulla tela.

In questa pellicola c’è tutto: i suoi eccessi, le sue dipendenze, la sua genialità e il suo legame con Peggy Guggenheim, che fu la vera artefice del suo successo.

Dopo aver visto questo film e la memorabile interpretazione di Ed Harris, che è anche il regista, non si potranno più osservare le opere di Jackson Pollock nella stessa maniera e l’espressionismo astratto americano non avrà più segreti.

 

Frida (2002)

Sono due i Premi Oscar che si è aggiudicato il film che racconta la vita di Frida Kahlo, ripercorrendo la sua vita, le passioni, la sua arte e il suo amore tormentato per l’artista Diego Rivera.

Frida Kahlo è interpretata da Salma Hayek ma è la narrazione a rendere questo film speciale infatti vengono spesso sovrapposti i quadri realmente realizzati dall’artista con le scene della sua vita.

In questo modo il film riesce a rappresentare perfettamente quanto Frida Kahlo mettesse della sua vita nelle sue opere, descrivendo ciò che viveva e vedeva sena alcun filtro.

 

Turner (2014)

Il film è stato premiato al Festival di Cannes del 2014 per la migliore interpretazione dell’attore Timothy Spall, che interpreta Turner e descrive gli ultimi vent’anni di vita del pittore britannico.

Il ritratto che emerge dal film è di un William Turner poetico quanto brutale, intransigente e viaggiatore instancabile.

Turner è il pittore della luce, considerato il precursore degli impressionisti, e il film è la descrizione del suo percorso verso la rarefazione della forma che lo porta alle soglie dell’arte informale del XX secolo.

 

Loving Vincent (2017)

Non si tratta del primo film su Van Gogh ma è l’unico realizzato elaborando le opere del famoso artista olandese.

La storia è quella della vita dell’artista ma l’intero film è stato creato utilizzando migliaia di immagini realizzate da un team di 125 artisti, che hanno lavorato per circa 6 anni, per arrivare a un risultato incredibile: vedere le opere di Van Gogh che prendono vita.

Fino ad ora non era mai stato realizzato un lungometraggio interamente dipinto e quindi nessun film è paragonabile a questo.

Tutte le scene sono state prima girate con degli attori veri e poi sono state in un film d’animazione riproducendo sulla tela ognuna delle 65mila inquadrature.

Lo stile usato dagli artisti coinvolti è quello di Van Gogh e gli attori, quindi, assumono il ruolo di personaggi dei dipinti mentre ci raccontano la vita dell’artista.

 

Final Portrait (2017)

Dedicato all’arte di Alberto Giacometti e interpretato dal premio Oscar Geoffrey Rush, che entra nei panni dell’artista come se fosse la cosa più naturale del mondo, questo è un film sull’arte e non sull’artista.

La storia narrata non descrive la vita dello scultore Alberto Giacometti ma solo i giorni che lo videro impegnato a realizzare il ritratto per l’amico James Lord.

Tutta la storia si concentra sulle ossessioni e le insicurezze creative di uno degli artisti più importanti del ‘900 ma che forse non è il più conosciuto presso il grande pubblico.

Final Portrait non è quindi la storia della vita di Giacometti ma solo un piccolo frammento che però di permette di entrare nel suo studio e soprattutto il suo processo creativo, comprendendone alcuni aspetti fondamentali.

Dopo questo film cresce la voglia di saperne di più su Giacometti e di andare a vedere le sue opere esposte nei più importanti musei del mondo.

 

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