MILANO – “Se vinco il Premio Campiello? Mi compro una libreria nuova”. Parola di Francesco Targhetta, 37 anni, docente di ruolo al Liceo “Flaminio” di Treviso, e protagonista all’interno della cinquina finale del Premio Campiello, il prestigioso premio letterario che il prossimo sabato decreterร il suo 56mo vincitore, grazie all’opera “Le vite potenziali“. Lo abbiamo intervistato a pochi giorni dalla serata conclusiva, che si terrร il 15 settembre presso il Teatro La Fenice di Venezia.
Qual รจ stata la tua prima reazione quando hai saputo di essere allโinterno della cinquina finalista del Campiello?
Ero in macchina, in autostrada, da solo, ed ho iniziato a suonare il clacson. Ho espresso cosรฌ la mai felicitร , era una notizia inaspettata.
Quali sono le โvite potenzialiโ di cui parla il tuo libro?
Sono quelle che si sommano in continuazione oggi alle nostre vite presenti, che nascono da tutti i nostri rivoli virtuali. Noi siamo โqui ed oraโ, ma siamo anche con una parte della nostra mente dispersi in tutti questi altri rivoli che continuamente lasciamo. Le nostre vite si costruiscono su opzioni e scelte da fare in continuazione, e sono quindi continuamente piene di vie di fuga.
Sei anche un insegnante ed in questi giorni ricomincia la scuola. Secondo te come รจ possibile far vivere agli alunni lโesperienza della lettura come un piacere, e non come un obbligo?
La cosa fondamentale รจ che anche lโinsegnante abbia la passione per la lettura, e non รจ una cosa cosi diffusa. Se non siamo noi insegnanti quelli che leggono, non possiamo pretendere che poi lo facciano i ragazzi. Se lโinsegnante legge, gli verrร facile trasmetterlo ai ragazzi. Si tratta anche di scegliere i libri giusti e commentarli in classe, farne un momento di discussione tutti insieme. Io insegno nei licei, e devo dire che i ragazzi leggono di piรน di quello che si pensi.
Vinci il Campiello, cosa fai?
Non credo di essere il favorito, ma nelle mie fantasie perverse ci penso lo stesso. Una cosa che mi piacerebbe fare รจ prendermi una libreria in casa: lโattuale sta sfondando a causa dei tanti libri che possiedo!