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Gli errori più comuni da evitare quando si visita un museo

Ci sono regole che ogni visitatore dovrebbe tenere a mente ogni qual volta si reca in un museo. Piccoli accorgimenti per evitare di commettere degli errori

MILANO – I musei dedicano da sempre tempo e minuzia alla conservazione di reperti storici messi a disposizione del pubblico attraverso le mostre. Per questo il futuro degli spazi culturali è sempre in evoluzione grazie al costante lavoro di curatori, educatori del museo e volontari che si adoperano per rendere al meglio la vistita degli spettatori. Anche se si tratta di un un luogo pubblico, molto spesso i visitatori sembrano confondere il luogo per un parco giochi o un centro commerciale. Per rendere nel miglior modo possibile il percorso all’interno e perseverare le opere per le generazioni future, è opportuno seguire delle regole che tutti dovrebbero rispettare. Tratto da T+L , ecco gli errori più comuni che si commettono quando si visita un museo e che occorre evitare.

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Parlare ad alta voce

Il chiacchiericcio anche se a bassa voce rovina il giro della visita alle persone che ci stanno intorno.  Si finisce per trovare le sale dei musei vuote pur di non sentire le voci assordanti dei bambini o le chiacchiere degli adulti che intrattengono conversazioni personali. Le gallerie dei musei non sono lo spazio ideale per dialogare, quindi, sarebbe opportuno scegliere altre location per questo.

Portare borse troppo piene

Molte volte le opere esposte si trovano collocate in luoghi piccoli e che non permettono grande libertà di movimento. Prima di entrare nel museo è opportuno controllare le proprie borse e svuotarle del superfluo per evitare che le eccessive dimensioni possano urtare un prezioso artefatto o una scultura.

Spintonare

Accade che davanti alla visione di un’opera d’arte di un certo rilievo, ci si lasci trasportare dal troppo entusiasmo. In questi casi è opportuno mantenere un certo contegno evitando un tono di voce alto e cercare di non spintonare la folla. Con pazienza arriverà anche il nostro turno.

Sostare troppo tempo davanti un’opera

E’ normale ripercorrere più volte lo stesso percorso durante la visita ma bisognerebbe avere l’arcottezza e l’educazione di non sostare per troppo tempo davanti all’opera. Cosi come bisognerebbe evitare di camminare davanti ad altre persone mentre queste stanno osservando.

Rispondere al telefono

Capita di ricevere delle telefonate mentre siamo intenti a guardare la mostra. Rispondere al cellulare non solo disturba la concentrazione delle persone a noi attorno, ma rovina anche la nostra esperienza. Il modo migliore per comunicare con l’esterno è ripondere per messaggi. Basti pensare alle regole in vigore al Metropolitan Museum di New York city che non permette al pubblico di ripondere alle telefonate nemmeno nei corridoi.

Postare subito su Instagram

Perché rovinare la propria visita al museo fotografando, scegliendo filtri e didascalie per postare immediatamente sul proprio profilo Instagram ciò che si sta vedendo? Sarebbe più opportuno aspettare il momento giusto per poter far vedere ai nostri follower cosa abbiamo avuto modo di vedere.

Utilizzare il flash

Ove sia consentito scattare delle foto, assicuratevi che il flash sia spento prima di fare click sul tasto del telefono o della macchinetta fotografica. Questo perrchè il flash, proprio come un fulmine, potrebbe distruggere il materiale di cui è composto l’artefatto. Prestare dunque attenzione ai cartelli di avviso.

Usare i bastoni dei selfie

Nel mese di Gennaio c’è una giornata dedicata ai selfie nel museo per invogliare le persone a uscire e recarsi negli edifici. Le opere d’arte sono un buon modo per esprimere la propria creatività e per aggiornare i nostri blog o profili social. Attenzione però a scattare foto senza muoversi troppo. Per questo si evita l’utlizzo dei bastoni dei selfie che a causa di movimenti distratti potrebbero urtare gli artefatti.

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Fotografare tutto

Anche se ci siamo recati alla mostra del nostro artista preferito, è consigliabile non fotografare tutto ciò che si presenta ai nostri occhi. Molte volte si tende a fotografare le descrizioni legate alle opere dimenticando però che queste si possono trovare facilmente anche su internet.

Non prestare attenzione a dove si cammina

Cosa essenziale a cui prestare attenzione mentre si cammina tra le opere sono le zone delimitate, cartelli di divieti o a quello che si potrebbe trovare per terra legato all’esposizione. L’ultima cosa che si vorrebbe creare è un effetto domino che termina con qualcosa di rotto.

Non avvalersi di una guida

Specialmente nei musei piccoli è consigliato seguire la guida o avvalersi delle guide presenti all’interno di specifiche app. Questo per evitare di soffermarsi troppo tempo nel leggere frasi descrittive che ci risultano poco chiare.

Crearsi troppe aspettative da una mostra

Uno dei più grandi miti che ruotano attorno ai musei è che questi debbano suscitare per forza in noi qualche particolare emozione. Anche se alcune esposizioni possono avere un alto valore emozionale, non è detto che lasceranno in noi lo stupore che ci aspettiamo. Non tutti possono restare suggestionati, “vittime” della sindrome di Stendhal.

Toccare le opere esposte

Il cartello “Vietato toccare” dovrebbe essere riproposto all’infinito. Questo perché sembra che in molti non facciano caso al monito o, forse, lo ignorino volutamente. Gli artefatti, essendo oggetti preziosi di un museo, non devono essere toccati o maneggiati, per garantirne la loro integrità. Per gli studenti più dinamici e interattivi ci sono musei specifici da poter visitare.

Appoggiarsi alle pareti

Le pareti servono per ospitare le opere esposte. Anche se dovessero esserci degli spazi vuoti, è buona regola non appoggiarsi con il proprio peso per evitare di urtare in qualche modo i quadri. Se la stanchezza incombe, è più opportuno prendersi qualche minuto di pausa sedendosi sulle apposite sedie.

Consumare cibo, bevande e  fumare

Se si è colpiti da improvvisi attacchi di fame ci si può recare negli appositi bar messi a servizio nei musei. Il divieto di consumare bevande o cibo durante la mostra è già in vigore da anni per cercare di mantenere la pulizia e il decoro nell’ambiente. Stessa cosa vale per le sigarette, anche quelle elettroniche, che a causa del vapore possono danneggiare le pitture, i materiali e gli artefatti lungo le pareti.
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