MILANO – Uno degli obiettivi che i nostri ragazzi devono raggiungere a scuola è quello di imparare a scrivere bene. Non c’è una formula per diventare scrittori, anche perché, essendo un talento, non è un’abilità a portata di mano di tutti, ma ci sono degli accorgimenti che gli insegnanti possono adottare per aiutare gli studenti nell’arte della scrittura. TeachHub.com ha stilato una lista di consigli per i docenti per stimolare e incoraggiare i propri studenti.
Dare ai propri studenti delle indicazioni chiare e specifiche
Quando dai ai tuoi studenti un tema da fare, non spiegarti solo a parole, ma fornisci loro delle dispense e una traccia scritta a cui loro si possano continuamente riferire. In questo modo lo studente avrà ben chiaro quello che deve fare.
Gli studenti devono scrivere ogni giorno
Oggi a scuola l’attività di produzione scritta passa spesso in secondo piano, mentre dovrebbe verificarsi esattamente il contrario: per migliorare nella scrittura, bisogna scrivere quotidianamente, in modo tale da sperimentare varie tipologie di testi, dal saggio, al tema letterario, all’analisi del testo, all’articolo di giornale. Scrivere ogni giorno rende gli studenti più forti e diventa per loro più facile e automatico.
Potenziare i confronti in classe
Potenziare le discussioni e i dibattiti in classe è molto importante: in questo modo gli alunni imparano a parlare riguardo al loro modo di scrivere e al loro testo, scambiandosi consigli e suggerimenti con gli altri compagni. È un modo per mettersi in discussione!
Dare un giudizio il prima possibile
È più importante dare in poco tempo brevi consigli incisivi, piuttosto che un’intera pagina piena di raccomandazioni settimane dopo.
Correggere solo i lavori consegnati
Se si correggono le fasi di stesura del tema, è come se si considerasse finita e completata la bozza, quando, invece, è semplicemente una parte di un processo che va migliorato, limato e corretto.
Leggere e rileggere gli elaborati degli studenti
Durante la prima lettura non cominciare a segnare con la temibile penna rossa tutti gli errori. Prenditi un momento e leggi il testo più di una volta, tenendo chiusa la penna rossa. Mettiti nei panni del lettore e non dell’editor.
Limitare le correzioni
L’ultima cosa che un insegnante vuole fare è riconsegnare a uno studente i suoi fogli pieni di segnacci rossi. Come è scritto al punto 6, prova a metterti nei panni del lettore e non dell’editor. Se un errore è presente spesso, limitati a segnarlo solo una volta e suggerisci allo studente di cercare gli altri, seguendo le tue indicazioni, e di correggerli da solo. In questo modo lo coinvolgi nella correzione del testo.
Far emergere il potenziale dello studente
Non segnare solo gli aspetti negativi del testo, ma evidenzia anche i lati positivi, indicando il potenziale della scrittura dello studente. Così i nostri ragazzi vengono incoraggiati. Bisogna fare in modo che gli alunni sappiano che le frasi sottolineate non siano solo errori, ma anche pregi della scrittura.
Dare sempre una valutazione alla prima consegna del testo
Dopo la prima correzione, gli studenti analizzeranno e prenderanno in considerazione i tuoi consigli per scrivere la seconda bozza. Da prendere in considerazione sono l’idea principale, l’organizzazione, la voce di chi scrive, il linguaggio.
Scrivere insieme ai propri alunni
Se vuoi che i tuoi studenti sappiano scrivere bene, devi allora mostrare a loro come deve essere. Mentre scrivono, scrivi anche tu! Condividere in seguito i propri scritti sarà molto fruttuoso per loro, in quanto avranno un esempio a cui mirare.