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Leggerezza non è superficialità: l’insegnamento di Italo Calvino

Italo Calvino è stato un vero maestro, che possiamo ritrovare nella contemporaneità. Scopriamo insieme il suo concetto di leggerezza.

Italo Calvino, con i suoi racconti, i suoi libri ci ha costantemente trasmesso l’importanza di affrontare la quotidianità con un atteggiamento leggero. La leggerezza, che emerge come elemento distintivo della sua opera, diventa quasi un amuleto da custodire per affrontare la vita di tutti i giorni. Questa filosofia è chiaramente esplorata nel suo libro “Lezioni Americane. Sei proposte per il prossimo millennio.”

In occasione dei 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, avvenuta il 15 ottobre 1923, ne abbiamo parlato in una puntata di Culture Days insieme a Stella Grillo.

Italo Calvino e le “lezioni americane”

Uno degli autori più influenti e amati del ventesimo secolo, Italo Calvino (15 ottobre 1923 – 19 settembre 1985) non era solo un saggio della scrittura, ma anche un uomo dotato di grandissima lungimiranza.

Per questo, Italo Calvino aveva ricevuto l’invito per ricoprire la prestigiosa Charles Eliot Norton Professorship of Poetry di Harvard per l’anno accademico 1985-1986, una cattedra tenuta in passato da luminari come T.S. Eliot, Robert Frost, Aaron Copland, E.E. Cummings, Jorge Luis Borges, Leonard Bernstein, John Cage e Umberto Eco.

Calvino morì poche settimane prima della partenza per Harvard per tenere le sue conferenze Norton. Tuttavia, lavorare su di esse, racconta sua moglie, fu l’ossessione dei suoi ultimi mesi. I suoi manoscritti per queste conferenze, in cui Italo Calvino rifletteva sul “millennio del libro” e scrutava nel futuro per scoprire cosa riservasse alle “possibilità espressive, cognitive e immaginative” del linguaggio e della letteratura, rappresentavano la sua ultima eredità.

Alla fine furono pubblicati come “Sei proposte per il prossimo millennio” nel 1988. Le sue ultime intuizioni – profetiche, profonde e straordinariamente perspicaci – sono forse ancor più rilevanti oggi, ben dentro il nuovo millennio che Italo Calvino non ha vissuto, quando alcune delle nostre paure più gravi e alcune delle nostre più grandi speranze per la parola scritta si sono concretizzate.

Calvino e la leggerezza

Nel suo approccio, Calvino unisce e contrappone leggerezza e peso come due aspetti complementari. Questo dualismo può essere paragonato al linguaggio, che diventa un elemento etereo che sovrasta la realtà come una nuvola, creato dal poeta attraverso le sue tecniche. Italo Calvino spesso usava la tecnica della semplificazione per ottenere una pagina concreta, pulita e leggera.

Calvino era consapevole della frantumazione e della scomparsa della chiarezza del mondo, che si frammenta in una moltitudine di situazioni e relazioni apparentemente disordinate. Nonostante la perdita degli ideali giovanili, manteneva la fiducia nella letteratura, in grado di tramandare una leggerezza che non trascura la profondità e di fissare obiettivi nonostante le difficoltà.

Italo Calvino affrontava la realtà in modo distaccato, proteggendosi con la leggerezza di pensiero come risposta al peso della vita. Questo approccio non implicava la fuga dalla realtà o l’abbandono al sogno, ma piuttosto una diversa ottica, basata sulla logica e metodi di comprensione e verifica.

Leggerezza non è superficialità

La leggerezza non è sinonimo di superficialità. Al contrario, rappresenta una forma di prevenzione naturale contro il rancore, l’odio e altri sentimenti negativi che possono facilmente prendere il sopravvento. Come suggerito da Italo Calvino, vivere con leggerezza significa affrontare la vita senza lasciare che le preoccupazioni diventino un peso e mantenere uno sguardo attento e profondo sulla realtà.

Chi adotta questo approccio non si comporta in modo supponente o indifferente ma è in grado di esplorare le situazioni in profondità, mantenendo una certa distanza dagli affanni del presente. Questo stile di vita è benefico per chi lo pratica e può influenzare positivamente anche gli altri, aiutandoli a sfuggire alla pesantezza della vita quotidiana.

Purtroppo, il termine “leggerezza” è spesso frainteso come mancanza di responsabilità o frivolezza, ma in realtà rappresenta una filosofia di vita che ci invita a trovare equilibrio tra il prendere sul serio ciò che conta e il non lasciare che le preoccupazioni ci sovrastino. Viviamo in un mondo frenetico e stressante, ma è importante ricordare l’importanza del momento presente e non lasciare che il peso della quotidianità ci opprima.

 

Stella Grillo

 

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