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Giornata mondiale del libro, gli aforismi d’autore più belli sui libri e la lettura

Non c'è giornata migliore del 23 aprile per dedicarvi al libro che avete sul comodino, al vostro autore preferito o alla poesia che non leggete da tempo

Oggi si celebra la Giornata mondiale del libro. Non c’è giornata migliore di questa per dedicarvi al libro che avete sul comodino, al vostro autore preferito o alla poesia che non leggete da tempo. Perché il 23 aprile è la giornata internazionale dedicata proprio al libro: un giorno speciale per incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità.

Giornata Mondiale del Libro, perché si festeggia il 23 aprile

Giornata Mondiale del Libro, perché si festeggia il 23 aprile

Nata in Catalogna, la Giornata Mondiale del Libro si festeggia ogni 23 aprile e in Spagna è conosciuta anche come festa delle rose. Vediamo perché

Perché proprio oggi si festeggia la letteratura? Perché pare che, nel 1616, proprio in questo giorno morirono scrittori di grande calibro come William Shakespeare, Miguel De Cervantes e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega.  Cercate per l’occasione una frase per comunicare proprio oggi la vostra passione per i libri? Leggete, assaporate e condividete.

Clicca qui per leggere e condividere gli aforismi dedicati alla lettura !

 

Frasi e aforismi per celebrare il libro e la lettura

“Si scrive soltanto una metà del libro, dell’altra metà si deve occupare il lettore…”

(Joseph Conrad)

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‘Per capire la differenza che esiste tra leggere un racconto su internet o su un libro, basta chiudere gli occhi e mettere il palmo della mano, prima sullo schermo e poi sulla pagina del libro. Il contatto con la carta, anche detto ‘libridine’, ci fa capire la differenza…’

(Luciano De Crescenzo)

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“I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare…”

(Umberto Eco)

 

“Certi libri sembrano scritti non perché da essi si impari qualcosa, ma perché si sappia che l’autore sapeva qualcosa…”

(Johann Wolfgang Goethe)

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“I nemici dei buoni libri e del buon gusto non sono comunque coloro che disprezzano i libri, ma chi legge di tutto…”

(Hermann Hesse)

 

“Un libro deve essere un’ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi…”

(Franz Kafka)

 

“La natura aveva saggiamente disposto che le sciocchezze degli uomini fossero passeggere, ed ecco che i libri le fanno immortali…”

(harles-Louis de Montesquieu)

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“Forse non ci sono giorni della nostra adolescenza vissuti con altrettanta pienezza di quelli che abbiamo creduto di trascorrere senza averli vissuti, quelli passati in compagnia del libro prediletto…”

(Marcel Proust)

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“Troppi libri sono dispersivi: dal momento che non puoi leggere tutti i volumi che potresti avere, basta possederne quanti puoi leggerne…”

(Lucio Anneo Seneca)

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“C’è gente tanto brava da scrivere due libri contemporaneamente: il primo e l’ultimo…”

(Mark Twain)

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“Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto…”

(Oscar Wilde)

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“I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro…”

(Carlos Ruiz Zafón)

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“Fidati delle persone, mi diceva, finché ti danno motivo per non farlo più. E allora non voltarti mai indietro…”

(Nicholas Sparks)

 

“Non disprezzate la sensibilità di nessuno. La sensibilità di ognuno è il suo genio…”

(Charles Baudelaire)

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“Il mondo è pieno di brava gente. Quando si è onesti e si lavora il premio vien sempre…”

(Emile Zola)

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“I libri perduti nel tempo, vivono per sempre, in attesa del giorno in cui potranno tornare nelle mani di un nuovo lettore, di un nuovo spirito…”

(Carlos Ruiz Zafón)

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“Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelline, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte…”

(William Shakespeare)

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“Non c’è atto di libertà individuale più splendido che sedermi a inventare il mondo davanti ad una macchina da scrivere…”

(Gabriel García Márquez)

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