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Sessant’anni di Teatro al Piccolo, l’omaggio all’ “Opera da tre soldi” di Brecht

Il tributo al drammaturgo tedesco con un ciclo di incontri, una mostra, approfondimenti e laboratori e lo spettacolo

MILANO – I sessant’anni del Piccolo sono un traguardo da festeggiare. Per questo il teatro milansese ha organizzato una serie di eventi da non perdere.

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L’OMAGGIO A BRECHT –  In occasione de “L’opera da tre soldi” di Bertolt Brecht e Kurt Weill diretta da Damiano Michieletto, in scena al Teatro Strehler dal 19 aprile all’11 giugno 2016, il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, rende omaggio al drammaturgo tedesco con un ciclo di incontri, una mostra, approfondimenti e laboratori destinati agli studenti, al pubblico e alla città di Milano e realizzati in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand. Una serie di conferenze previste dal 22 marzo fino al 30 maggio per conoscere il grande autore.

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I TRE SOLDI  –  Bertolt Brecht e Kurt Weill crearono l’”Opera da tre soldi” nel 1928 e in quello stesso anno la misero in scena a Berlino. Il primo ad allestirla in Italia, nel 1956, fu Giorgio Strehler, presente lo stesso Brecht che sarebbe morto sei mesi dopo. Celebre la storia dei Peachum, di Jenny delle Spelonche, di Macheath detto Mackie Messer e di tutta la varia umanità protagonista dell’Opera. Tratta dalla Beggar’s Opera, l’opera del mendicante che l’inglese John Gay scrisse nel 1728. Fu Elisabeth Hauptmann, storica collaboratrice di Brecht, a tradurla dall’inglese al tedesco e a suggerirne allo scrittore la riscrittura in chiave contemporanea.

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