L’omissione fatale – racconto di Patrizia Garelli
Lunedì, 24 luglio. Ore 10. Il commissario XXX entra nell’appartamento. Ad accoglierlo c’è un appuntato che scatta sull’attenti. “Comodo, comodo!”, fa il commissario. È una
Lunedì, 24 luglio. Ore 10. Il commissario XXX entra nell’appartamento. Ad accoglierlo c’è un appuntato che scatta sull’attenti. “Comodo, comodo!”, fa il commissario. È una
In concomitanza con gli Europei di calcio 2016, parte su Libreriamo il fanta-torneo letterario pensato per gli amanti dei libri
Oggi, partivo. Io 23 anni lei 7 mesi. Eravamo salite su quell’aereo lasciandoci alle spalle la mia meravigliosa cittá, proprio io, che volevo cambiarla, la
Il cielo, scuro e imbronciato, aveva aperto le sue plumbee vesti e gettato giù abbondanti quantità d’acqua, in quei primi giorni di primavera. La pavimentazione di
Lei era nervosa, molto nervosa. Si stava mordicchiando tutte le pellicine delle unghie. Non lo faceva più da quando era bambina; quando sua mamma archiviava
C’è un filo invisibile che lega tutte le donne. Una somiglianza ancestrale che ci avvicina e permette confidenze altrimenti indicibili. Ricordo un dopo pranzo sonnacchioso
Ma Brahms mi piace davvero? Ero a Parigi per un congresso, che si era rivelato noiosissimo, a proposito delle nuove tecniche odontoiatriche di implantologia al
Si guardò ancora allo specchio.Chissà perché non era mai soddisfatta del suo look ogni qualvolta doveva incontrarlo. Le scarpe poi erano sempre un problema, tacco
Piove a dirotto, l’acqua violenta ci sorprende costringendoci a entrare nell’atrio di una balera. Dall’interno arriva soffusa la musica di un liscio e la curiosità
L’aria calda di quel posto sembrava avere delle proprie mani, tenute ben vicino a crear la forma d’una maschera, e che lentamente incespicavano verso il
Oggi domenica, giorno di riposo e quindi niente sveglia, mi alzo e, tra uno sbadiglio e uno stiramento di arti, metto i piedi a terra.