MILANO – Con l’arrivo del Natale arriva il periodo piĂ¹ atteso dagli studenti italiani. Non tanto per le gioiositĂ della festa ma per restare per piĂ¹ di dieci giorni lontani da banchi di scuola, verifiche e interrogazioni. Tutto sembrerebbe perfetto se non fosse per il fatto che al ritorno delle vacanze la situazione scolastica ritorna come prima e nei giorni che dovrebbero essere di svago viene comunque richiesto agli studenti uno studio costante e impegnativo. A tal proposito uno studio condotto da Skuola.net e riportato dal Corriere, ha riportato i risultati di un’indagine condotta tra gli studenti italiani. I risultati? Su 1.800 studenti delle medie e delle superiori, l’80 per cento dei ragazzi ritiene i compiti eccessivi; il 36 per cento li copia in parte e il 7 per cento integralmente. Solo la metĂ degli intervistati li porterĂ a termine entro la Befana
Una buona parte li copia
A capire se sia giusto no o lasciare compiti durante le ragazze, finiremmo per scatenere enormi dibattitti. Certo è che continuare ad allenarsi con lo studio delle diverse materie è senz’altro d’aiuto per gli studenti, magari non in modo eccessivo. L’efficacia perde perĂ² di validitĂ nel momento in cui gli studenti pur di portare a termine i compiti si rivolgono alle soluzioni di internet per risolvere la questione. E infatti il 40 per cento del campione ammette di copiarli: il 36% solo in parte, il 7% dall’inizio alla fine, mentre un altro 7% non si preoccupa affatto del problema e si presenterĂ davanti al prof senza aver fatto nulla. Esclusi quei pochi studenti che li finiranno entro la fine delle vacanze, gli altri finiranno per copiarli dai compagni o chiedendo una mano ai genitori, dopo essersi dedicati a momenti di ozio, relax, giornate con amici e viaggi vari. Molti di questi studenti, poi, si cullano sul fatto che molti insegnati pur avvendo assegnato i compiti, non li correggerĂ al ritorno dalle vacanze.
Italiano, la materia regina
Pare che la metaria che porti via piĂ¹ tempo e che richiede maggiore dedizione, sia proprio l’italiano. Uno studente su tre dovrĂ dedicare la maggior parte del tempo a studiare autori, opere e poesie e a svolgere degli elaborati. Ai compiti tradizionali vanno poi aggiunte le classiche letture: il 70% dei ragazzi, al ritorno in classe, dovrĂ fare la relazione di almeno un libro (il 28% ne dovrĂ portare uno solo, il 20% due, il 9% tre, il 13% addirittura piĂ¹ di tre). E solo uno studente su quattro si rivela preoccupato per i compiti di matematica. In ogni caso chi tenterĂ di portare atermine la missione ha giĂ pianificato il suo piano di studio. 43% del campione lo concentrerĂ in un periodo fra i 5 e i 10 giorni; il 27% tenterĂ di limitare lo studio entro i 5 giorni. Quasi un terzo, perĂ², teme di dover sacrificare quasi tutte le vacanze di Natale per finire i compiti: il 18% dai 10 ai 15 giorni, il 12% piĂ¹ di 15 giorni (festivitĂ comprese).