Scusate per il disturbo di Micaela Scapin è una storia d’amore incentrata sulle vicende, sulla memoria e sugli affetti di una famiglia. Scusate per il disturbo è un viaggio fatto di amore e di dolcezza nel cuore di una madre che, dopo aver scoperto di essere stata colpita da una forma di demenza, sa di dover lasciare un testamento sentimentale alla figlia, per aiutarla a sopravvivere alla malattia e all’oblio della memoria.
Un libro-racconto che evoca musiche, voci del passato, immagini in bianco e nero. Racchiude non una vita, ma l’esistenza di molte persone. Una sorta di diario che Adele scrive alla figlia Emma per accompagnarla ad affrontare il dolore della sua malattia e per lasciarle l’eredità più importante: la memoria famigliare.
Scrivere il diario è l’ultimo gesto d’amore di una donna poco abituata ad usare la penna, che, con una estrema forza di volontà, costringe la memoria vacillante a tornare indietro nel tempo, ripercorrendo il film della sua vita e della sua famiglia: dalle immagini di una Venezia popolosa degli anni Settanta fino alla povertà delle famiglie dei primi anni del Novecento. Anni difficili, che siamo abituati a conoscere attraverso le immagini dei film del neorealismo e che riaffiorano nella memoria di Adele che si affretta a trascrivere tutto freneticamente nel diario. Prima che arrivi il buio.
Giorgia Assensi
28 novembre 2014
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