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”Io sono Mario M e questa è la mia storia”, il rapporto padre-figlio quando viene confessata la propria ”diversità” sessuale

''Io sono Mario M e questa è la mia storia'' è un lavoro che colpisce, e in maniera sorprendente, in particolare per la complessità della struttura del testo e per la presenza di una trama ricca e stratificata in altrettante sotto trame...

Io sono Mario M e questa è la mia storia” è un lavoro che colpisce, e in maniera sorprendente, in particolare per la complessità della struttura del testo e per la presenza di una trama ricca e stratificata in altrettante sotto trame. Innanzitutto la lunghezza rileva un impegno e una costanza notevoli da parte dell’autore, anche se, talvolta, non è semplice tenere la stessa tensione narrativa per tutto il libro.

 

La struttura, sottolineo, si presenta complessa e per questo motivo è peculiare e interessante. Le quattro parti, in cui chiaramente è diviso il romanzo, sono decisamente diverse, come stile e racconto, e danno modo di diversificare molto bene la vicenda narrata, che altrimenti rischierebbe di essere scritta in uno stile “mono-tono”, ovvero, come un unico lungo pezzo. In questo modo invece la narrazione, cambiando registro e struttura, diventa più interessante, a partire dagli scarti temporali, dalle differenti ambientazioni, e dagli stili. Molto buona anche la scelta, nella quarta parte, del diario, sempre nell’ottica di una diversificazione di struttura che non può che arricchire e rendere interessante tutto il romanzo.

 

Altro aspetto molto positivo è la trama: direi che questo è proprio un romanzo “di trama”, nel senso che gli eventi raccontati, i personaggi presenti, le situazioni, le ambientazioni sono davvero molti e rappresentano il vero fulcro del lavoro.

Per quanto riguarda la narrazione, la parte migliore ritengo sia quella dedicata alle scene di azione: queste sono ben scritte e hanno un buon livello di ritmo, cosa fondamentale per questo genere. Penso appunto che la parte centrale del libro sia il vero punto di forza, ritenendo invece la parte diaristica leggermente più debole da questo punto di vista, pur valutando positivamente la scelta di questo tipo di stile nella parte finale.

 

I dialoghi sono buoni. Il linguaggio è semplice, senza troppi orpelli, e la struttura della frase utilizzata si avvicina molto al “parlato”, cosa che la rende anche più comprensibile. Altra cosa che mi ha stupito, è che l’E-Series deriva da quattro ebook distinti i quali hanno un’unica storia, ma che funzionano bene anche letti singolarmente. Presentano infatti un inizio e una fine che non lasciano la lettura ‘monca’ e comunque invitano a leggere anche i successivi. Il consiglio è di leggere l’E-series sia perché viene proposta ad un prezzo scontato, sia perché si ha una visione d’insieme completa.

 

L’ebook è ben curato  e senza errori di impaginazione. L’ho letto su tablet, su smartphone e su PC e si legge molto bene.

L’autore ha curato personalmente la realizzazione delle copertine (molto diversificate e visivamente accattivanti), i booktrailer (anch’essi artigianali, ma molto curati nella scelta delle immagini e delle musiche) ma anche il sito, dal quale si ha una visione completa del lavoro, risulta ben strutturato e diviso sapientemente. È molto ordinato e leggibile, e sul quale si trovano anche i booktrailer e le interviste ai protagonisti.

In definitiva, per essere un esordiente… dà parecchi punti a molti autori famosi.

 

Emilio Sorge

 

24 giugno 2015
 
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