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”Drop-out”, il libro che affronta un fenomeno sottovalutato in Italia: l’abbandono scolastico

Federico Batini, ricercatore e professore di Metodologia della Ricerca e Pedagogia Sperimentale allโ€™universitร  di Perugia presso la facoltร  di Scienze della formazione si occupa di ricerca e intervento sullโ€™orientamento,contro la dispersione e con i Drop-Out da 15 anni...

Federico Batini, ricercatore e professore di Metodologia della Ricerca e Pedagogia Sperimentale all’università di Perugia presso la facoltà di Scienze della formazione si occupa di ricerca e intervento sull’orientamento,contro la dispersione e con i Drop-Out da 15 anni. Il suo obiettivo è quello di far conoscere questo fenomeno alla maggior parte delle persone in quanto l’Italia ne presenta percentuali elevate; infatti la Toscana si colloca tra le regioni italiane con valori superiori alla media nazionale (18,6% in crescita da raffrontare con il 18,2% media italiana  secondo i dati Eurostat del 2013).

 

Intorno ai  Drop-Out riconosciuti come ‘gruppo’ da non moltissimi anni sono numerole le generalizzazioni capaci di coinvolgere addirittura una intera generazione.Secondo un termine di origine Anglosassone, i Drop-Out sono giovani fuoriusciti da un percorso di istruzione,formativo o lavorativo,senza aver acquisito quindi una certificazione formale; non a caso infatti tale  termine significa letteralmente ‘spinto fuori’, ‘sgocciolato fuori’, ‘lasciato andare’.

 

Il volume comprende complessivamente 179 pagine; e’ composto da una prima parte che  riguarda: definizione del termine Drop-Out e strategie di studio (apprendimento) e di insegnamento. La seconda parte dà invece spazio alle voci dei ragazzi che hanno vissuto in prima persona questa esperienza. L’autore, attraverso l’intervista ha raccolto diverse voci di giovani che hanno abbandonato il percorso di studi impegnandosi a far emergere ‘le buone ragioni’ che li hanno indotti ad allontanarsi dalla scuola. Il campione utilizzato per la ricerca è stato suddiviso in due componenti: una Aretina comprendente 27 interviste raccolte in tre percorsi formativi dell’amministrazione provinciale di Arezzo per Drop-Out  e una componente Perugina,costituita da un campione a valanga di 40 soggetti Drop-Out del territorio Perugino.

 

La fascia di età’ presa in considerazione e’ quella tra i 16-18 anni .Questi Drop-Out,ora, stanno frequentando corsi per il recupero delle competenze di base per specializzarsi in vari settori di lavoro. Obiettivo della ricerca è quello di promuovere l’empowerment dei soggetti e la loro emancipazione,infatti rivestono particolare importanza l’attenzione(ascolto) alle motivazioni e ai conflitti che possono portare all’interruzionedi percorsi formativi.

 

Dai risultati ottenuti dalle varie interviste si evince che molto spesso i ragazzi  abbandonano la scuola,esperienza considerata spesso poco importante o comunque lontana dalla realtà’non perché non hanno voglia di studiare ma soprattutto perché  si sentono abbandonati dalla scuola stessa non più in grado di comprenderli e coinvolgerli nelle diverse attività.

 

La lettura di questo volume è consigliata a chi intende conoscere più a fondo il fenomeno dei “Drop-Out”in crescente aumento in Italia. Potrebbe inoltre aiutare ad avere una maggiore sensibilizzazione per le differenze,riguardo ai particolari di ogni percorso di vita,alle complessità presenti in ogni identità che si incontra.

 

Benedetta Proietti

 

24 aprile 2015
 
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