MILANO – Il Bataclan riaprirà il 16 novembre, con Pete Doherty – il musicista inglese leader dei Babyshambles e fondatore del gruppo The Libertines – che ha anche dedicato una canzone all’attentato «Pay At The Gates Of Heaven». Terminati i lavori, il tempio della musica riparte come già aveva promesso la scorsa primavera.
LA PROMESSA – “Riapriremo, senza ombra di dubbio” disse il manager Dominique Revert “Per qualche mese , per qualche anno, il nostro cuore sarà gonfio di dolore. Ma riapriremo. Non ci arrenderemo”. Il Bataclan non si è arreso, la musica non si ferma.
LA RIAPERTURA – Il locale apre le sue porte per la prima volta da quando 89 persone sono state tragicamente uccise al concerto degli Eagles of Death Metal, avvenuto quasi esattamente un anno fa, il 13 novembre. Le conseguenze dell’attacco hanno fatto sì che l’edificio stesso necessitasse lavori di ristrutturazione, anche se il luogo, come è stato annunciato in un post di Facebook manterrà il suo layout originale, cercando inoltre “di preservare il suo calore e la sua cordialità”, per “mantenere lo spirito popolare e di festa che ha sempre avuto”. Pete Doherty sarà il primo degli tanti a esibirsi al Bataclan, seguiranno Youssou N’Dour e Laurent Garnier.