Sei qui: Home » Società » Manchester, 22 morti in un attacco suicida al concerto di Ariana Grande

Manchester, 22 morti in un attacco suicida al concerto di Ariana Grande

L'attacco di ieri a Manchester è il più grave attacco terroristico dal luglio 2005 in Gran Bretagna, quando quattro bombe a Londra uccisero 56 persone

MILANO – Almeno 22 morti e 59 feriti, questo è il bilancio dell’attacco kamikaze che c’è stato ieri sera a Manchester, dopo il concerto di Ariana Grande, una delle cantanti più amate dai teenager. Si tratta del più grave attacco terroristico dal luglio 2005 in Gran Bretagna, quando quattro bombe nella capitale uccisero 56 persone.

LA DINAMICA DELL’ATTACCO – “Broken. From the bottom of my heart, I am so so sorry. I don’t have words”, queste sono le parole che nella notte ha pubblicato su Twitter Ariana Grande. Non ha parole la cantante 24enne che ieri verso le 22:30 ha terminato il suo concerto a Manchester e subito dopo la fine del live un attacco kamikaze ha ucciso 22 delle persone che erano venute a sentirla cantare. Ancora non è chiara la dinamica dell’incidente ma, come riporta il tabloid britannico Mirror, si pensa a un ordigno imbottito di chiodi.

I MESSAGGI DI SOLIDARIETÀ – Durante la notte la premier britannica Teresa May ha diffuso un messaggio di solidarietà alle famiglie delle vittime condannando l'”orrendo attacco terroristico”. Messaggi di solidarietà sono arrivati da tutto il mondo. Il premier italiano, Paolo Gentiloni, ha scritto su Twitter: “L’Italia si unisce al popolo e al governo britannici. I nostri pensieri alle vittime dell’attacco di #Manchester e alle loro famiglie”.

PHOTO CREDITS: The Guardian

© Riproduzione Riservata