MILANO – La storia di Isaac e Teresa è una di quelle storie che ti scaldano il cuore. Dopo 69 anni di matrimonio sono entrambi morti sabato scorso tenendosi per mano nella stessa stanza d’ospedale, a quaranta minuti di distanza. Isaac aveva 91 anni e Teresa 89. Quando si sono accorti che non avrebbero vissuto ancora a lungo, i figli hanno ai medici di metterli nella stessa stanza. Se n’è andata prima Teresa, dieci minuti dopo la mezzanotte. Poi Isaac, dieci minuti prima dell’una. Uno dei figli ha dichiarato che il cuore nel petto del papà ha cominciato a rallentare quando il lettino sul quale giaceva sua moglie è uscito dalla stanza. E pensare che quando ci imbattiamo in una storia del genere nei romanzi (basti pensare alle coppie più famose della letteratura) ci sembra assurda, impossibile. A dar la notizia, poi ripresa dai quotidiani di tutto il mondo, è stato il “Daily Herald“.
DALLE LETTERE AL MATRIMONIO – “Facevano tutti insieme”, ha detto uno dei figli. Ma poi Teresa si ammalò, colpita dall’Alzheimer. Isaac decise così che era arrivato il momento di imparare a usare il computer.  Gli era necessario per poter fare ricerche sul morbo. Su pressione dei figli, per poter ricevere le cure adeguate Teresa venne ricoverata in clinica. Da quando questo successe, Isaac andò a trovare tutti i giorni.
DALL’ARGENTINA ALL’ILLINOIS – Isaac e Teresa si erano conosciuti molto tempo fa. Isaac era nato a Montevideo, in Uruguay, e cresciuto a Buenos Aires, in Argentina. Teresa viveva invece sulla città costiera Mar del Plata, a parecchie ore di macchina dalla capitale. Si conobbero in Argentina, ma presto Isaac si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti, così a lungo il loro rapporto, finché non riuscirono a riunirsi e sposarsi nell’Illinois, si alimentò delle lettere che si scrivevano, proprio com’è avvenuto negli scambi epistolari più appassionanti della letteratura.
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