Sei qui: Home » Libri » Tutto pronto per Urbino e le Città del Libro

Tutto pronto per Urbino e le Città del Libro

Per tre giorni la città ospiterà dunque scrittori, editori, illustratori, musicisti e attori per guidare il lettore in un viaggio nella letteratura

MILANO – Sta per partire la nuova edizione di Urbino e le Città del Libro, il festival letterario curato da Alessio Torino, realizzato con la collaborazione di Marco Cassini e Gianmario Pilo della Grande Invasione di Ivrea. Dal 9 all’11 giugno, per tre giorni la città ospiterà dunque scrittori, editori, illustratori, musicisti e attori, da apprezzare con la giusta lentezza, attraverso un programma di qualità, che non punta al grande nome a tutti i costi, ma che preferisce guidare il lettore in un viaggio nella letteratura. Tra gli ospiti italiani: Matteo B. Bianchi, Sandro Campani, Paolo Cognetti, Fabio Geda, Antonella Lattanzi, Roberto Livi, Francesca Manfredi, Fabrizio Patriarca, Ivano Porpora, Alberto Rollo, Francesca Scotti.

VOCAZIONE INNATA – Urbino è da sempre per vocazione una città che profuma di libri: centro di eccellenza culturale e letteraria riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, le sue mura hanno ospitato letterati e poeti tra cui Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione (ad Urbino ambientò Il Cortegiano), Torquato Tasso, Giovanni Pascoli. Il libro è ovunque in città: nelle borse delle migliaia di studenti che frequentano l’Università, nelle librerie che popolano il centro storico, negli scaffali delle numerose biblioteche che lo impreziosiscono, nelle stamperie d’arte che testimoniano e rinnovano la grandezza antica del libro d’artista. 

CAPITALE DEL LIBRO – Urbino, che molti ricordano per il Palazzo Ducale e per la sua Università, non è soltanto la perfetta cornice per un festival culturale, ma una vera e propria capitale del libro. Sono tantissime infatti le eccellenze in questo ambito a Urbino e nel Montefeltro: il Liceo Artistico ‘Scuola del Libro’, che per decenni ha sfornato i migliori grafici, incisori, rilegatori, restauratori della carta, l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA), che richiama studenti da tutto il mondo e poi l’Accademia Raffaello, la Fondazione Carlo e Marise Bo, fiore all’occhiello di Urbino, nata dal lascito di una collezione privata fra le più grandi di Europa. Quella con Ratigher sarà invece un’incursione nel mondo del fumetto e dell’illustrazione, grazie alla guida esperta del direttore editoriale di Coconino press.  Urbino è città del libro anche per essere stata illuminata dalla poesia di Paolo Volponi, l’unico scrittore ad aver vinto per due volte il Premio Strega, che a Urbino è nato e a cui ha dedicato gran parte della sua opera. Ci sarà un omaggio in suo onore, quest’anno tributato dal poeta Francesco Scarabicchi.

I PROTAGONISTI – La serata inaugurale è affidata a Sonia Bergamasco che nell’ambito degli incontri che abbinano letteratura e teatro leggerà da Memorie di ragazza, l’ultimo romanzo del Premio Strega europeo Annie Ernaux, mentre sabato sera sarà la volta delle letture di Marco D’Amore dal suo film Un posto sicuro, accompagnato da Francesco Ghiaccio e Enrico Pesce al pianoforte. Quest’anno il festival ospiterà idealmente la città di Lisbona che verrà narrata dalle scrittrici Dulce Maria Cardoso e Simona Baldelli (in collaborazione con DGLAB, Direzione Generale per il Libro del Portogallo). Nella sezione Il primo romanzo il festival darà spazio (oltre agli scrittori esordienti italiani) alle scrittrici americane Alexandra Kleeman e Elisa Albert e alla scrittrice messicana Laia Jufresa. Giusto spazio anche alla traduzione letteraria: Fabio Pedone e Enrico Terrinoni, traduttori di Finnegans Wake di Joyce, dialogheranno con Franca Cavagnoli.

SPAZIO AI PICCOLI LETTORI Urbino Città dei piccoli è il rinnovato programma dedicato ai bambini, tre giorni di laboratori e letture animate. I lettori più giovani potranno prodursi il proprio libro partendo da carte riciclate, impareranno a trasformare in immagini le storie, giocheranno con i giganti del mare… potranno abbandonarsi alla fantasia, entrando nel mondo dei libri. Alla letteratura per l’infanzia è dedicata anche la tavola rotonda Parlare con le figure. Un dialogo fra scrittori, illustratori e editori per ragazzi. Gli illustratori Guido Scarabottolo e Paolo D’Altan e gli editori Giovanna Zoboli (Topipittori) e Massimo De Nardo (Rrose Sélavy) approfondiranno il lavoro collettivo che porta a un libro illustrato.

 

© Riproduzione Riservata