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“The Open Book”, la libreria dove si possono passare le vacanze

ll servizio Airbnb offre “la prima vacanza in libreria al mondo”: succede a Wigtown, in Scozia. Scopriamo insieme di cosa si tratta

MILANO – L’estate si avvicina e per molti è già incominciata la ricerca del luogo in cui passare le vacanze estive. E se vi dicessimo che potreste unire il relax a una vacanza dedicata ai libri e alla letteratura? Questo sogno diventa realtà in una piccola città della Scozia, Wigtown, dove tramite la piattaforma Airbnb è possibile affittare l’appartamento sopra la libreria “The Open Book” e lavorarci per tutto il tempo della permanenza.

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UNA VACANZA ORIGINALE – Tutti i lettori più appassionati hanno sognato, almeno una volta, di lavorare in una libreria. A Wigtown, un paesino nel sud-ovest della Scozia, hanno avuto un’idea creativa ed originale. Tramite la piattaforma Airbnb è possibile affittare l’appartamento sopra la libreria The Open Book  lavorarci per tutto il tempo della permanenza. È stata definita “la prima esperienza di vacanza in libreria”. L’appartamento, che è possibile affittare per £ 28 a notte (circa 36 €), può ospitare due persone. Gli ospiti si possono fermare per una o due settimane e lavorare gratuitamente nella libreria per 40 ore settimanali, organizzando anche eventi e letture di gruppo. Gli ospiti sono aiutati da volontari, che li aiutano nella gestione dell’attività, e sono invitati a descrivere giorno per giorno la loro esperienza attraverso un blog.

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LA LIBRERIA – L’alloggio e la libreria sono gestiti da un’associazione locale senza scopo di lucro, il cui obiettivo è promuovere esperienze di turismo culturale nell’area. Una finalità che sembra molto apprezzata dai visitatori, la maggior parte delle recensioni su Airbnb parla infatti di un’esperienza entusiasmante e da ripetere. E, se l’idea vi interessa, potete dare un’occhiata anche al blog di The Open Book, dove gli ospiti si succedono nel raccontare la loro avventura da librai, descrivendo anche le iniziative e gli eventi che hanno organizzato. Il soggiorno prevede però l’impegno a gestire il negozio, svolgendo tutte le attività del libraio, con libertà di turni, ma con un numero fisso di ore settimanali.

Libreria The Open Book

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WIGTOWN, LA CITTA’ DEI LIBRI – Wigtown, dopo questa iniziativa, riconferma il soprannome di “città dei libri”, un titolo che si è meritata perché, pur avendo addirittura meno di 1000 abitanti, ospita dieci librerie indipendenti. Dal 1999 la città ospita il Wigtown Book Festival, che dura dieci giorni e propone più di duecento eventi legati al mondo dei libri. Sono proprio gli organizzatori del Festival ad aver avuto l’idea di affittare l’appartamento e la libreria The Open Bookper evitare che questa chiudesse definitivamente. Una bella iniziativa che potrebbe essere replicata in tutte quelle librerie che ogni anno rischiano di chiudere.

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