MILANO – Un patrimonio di valori, ideali, speranze, un portato di affetti più forte della violenza, del dolore, dei soprusi: è quanto trasmettono le donne protagoniste dei romanzi di Isabel Allende. Su questi temi sarà incentrata la conversazione intitolata “Madri e figlie. Il coraggio delle donne attraverso le generazioni”, che Isabel Allende terrà sabato 3 giugno, alle ore 17.00, al Teatro Massimo Bellini di Catania, un’anteprima di quello che sarà Taobuk, il festival letterario che si svolgerà a Taormina dal 24 al 28 giugno 2017.
IL “PREMIO SICILIA” ALLA ALLENDE – La scrittrice cilena riceverà per l’occasione il “Premio Sicilia”, prestigioso riconoscimento istituito e promosso dall’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e che le verrà consegnato dall’Assessore Regionale Anthony Barbagallo. Durante l’incontro Isabel Allende dialogherà con la giornalista Alessandra Coppola. Le letture saranno affidate all’attrice Donatella Finocchiaro. La manifestazione è stata realizzata in collaborazione con l’Ente Autonomo Teatro Massimo Bellini. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
UNA DIMENSIONE INTERNAZIONALE – “Con la presenza di Isabel Allende – ha dichiarato l’Assessore Regionale al Turismo Anthony Barbagallo – il “Premio Sicilia” si conferma non solo strumento di promozione della grande letteratura, ma veicolo dei principi fondamentali di libertà che sono alla base della democrazia, la cui difesa è oggi più che mai un imperativo. Il premio si proietta altresì in una dimensione autenticamente internazionale, già evidenziata lo scorso anno con l’assegnazione del riconoscimento a Luis Sepúlveda, altro autore in cui l’arte letteraria non è mai disgiunta dall’impegno civile”.
TAOBUK – L’incontro con la Allende rappresenta l’anteprima della settima edizione di Taobuk, il festival letterario che si svolgerà a Taormina dal 24 al 28 giugno e centrato quest’anno sul tema “Padri e figli”. Come sintetizza Antonella Ferrara, presidente di Taobuk: “Abbiamo scelto un ampio concept volto a riflettere sull’eredità e i lasciti che l’umanità si tramanda, nel bene e nel male, da millenni: un processo incessante e multiforme che dal microcosmo dei singoli s’irradia a comporre quel meraviglioso e contraddittorio mosaico di civiltà che forma il villaggio globale. In questa anteprima del festival, anticipiamo una declinazione del tema tutta al femminile, grazie all’autorevole intervento di Isabel Allende, grande scrittrice che abbiamo il piacere di ospitare come tappa esclusiva in Italia”.
