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Non ti ricordi nulla di quello che leggi? Ecco 10 consigli per leggere consapevolmente

Spesso, l'unica cosa che sappiamo dire di un libro che abbiamo letto è la sensazione che ci ha fatto provare. 10 consigli per leggere più consapevolmente

MILANO – Come tutte le passioni, la passione per i libri e la lettura può avere delle derive estremiste. Siamo in molti, infatti, a leggere in maniera compulsiva, sfruttando ogni secondo disponibile e rubando il tempo alla famiglia e al lavoro. Passiamo da una storia all’altra senza lasciar loro il tempo di sedimentare dentro di noi, tanto che le confondiamo e il più delle volte le dimentichiamo. Spesso, l’unica cosa che sappiamo dire di un libro che abbiamo letto è la sensazione che ci ha fatto provare. Nulla sulla trama, le ambientazioni, i personaggi e le relazioni che intercorrono tra loro. Ecco allora 10 consigli per leggere più consapevolmente.

1. Leggi ad alta voce

Da quando si è diffusa la lettura silenziosa abbiamo cominciato a leggere molto più velocemente rispetto a prima. Le lettura ad alta voce ha tempi più distesi e permette di dare più valore alle parole. Naturalmente non è sempre possibile, considerato che spesso leggiamo in pubblico o a letto mentre le persone che vivono con noi dormono. Prova allora a compitare le parole.

2. Sottolinea

Le storie ci inghiottono e ci spingono a divorare i libri. Leggere con una matita in mano può essere utile per sottolineare le frasi più belle, i passi più significativi. Il gesto di sottolineare – come sa bene chi ha imbrattato e reso invendibili i libri su cui ha studiato – porta la mente a prestare più attenzione, a selezionare cosa vale la pena ricordare e cosa no.

3. Trascrivi

Una volta che abbiamo sottolineato e selezionato i passi più belli e avvincenti, un esercizio utile (che può fare molto bene alla nostra memoria) consiste nel trascrivere su un quaderno o su un blocchetto proprio quelle frasi che ci hanno emozionato di più.

4. Racconta

La sera, al pub, o al pomeriggio, al bar, o a pranzo, in mensa, parliamo con chi ci circonda di ogni cosa. Ecco, un altro esercizio utile è quello raccontare la storia che stai leggendo e spiegare perché un libro ti piace o meno. Enfatizzare poi i temi che tocca può dare alla tua lettura un respiro diverso.

5. Respira

Respira, appunto. Dal romanticismo abbiamo ereditato, tra le tante cose, una modalità di lettura appassionante. Non a caso, siamo sempre alla ricerca di libri che ci appassionano e dai quali non riusciamo a staccare gli occhi. Una modalità di lettura tanto affascinante quanto nociva per la nostra memoria. Poi, naturalmente, c’è chi legge un libro in una notte e se lo ricorda per filo e per segno, attirando così l’invidia di chi questa fortuna non ce l’ha.

6. Non comprare altri libri

Un’altra delle ragioni che ci spinge alla lettura veloce sta nella mole di libri che abbiamo sul comodino e nell’infinita estensione della nostra “lista dei desideri”. D’altra parte, l’editoria moderna sforna centinaia di titoli al mese e chi ama leggere vorrebbe non perderne neanche uno. Naturalmente siamo tutti consci di questo fatto ma nella pratica è difficile evitare la frenesia. Ecco, un consiglio che possiamo dare è quello di cercare di evitare di comprare nuovi libri se la tua libreria contiene già centinaia di volumi che non hai letto.

7. Rifletti

Oltre alle storie, i libri mandano un messaggio, trattano di un tema sul qualche vogliono far riflettere il lettore. Leggere consapevolmente significa innanzitutto prestare attenzione al tema centrale della narrazione e riflettere – come su consiglio dello scrittore – su qual è il nostro rapporto con la questione.

8. Rileggi

Naturalmente, con una libreria sovraffollata di libri letti e di nuove uscite anche solo ipotizzare di avere il tempo di rileggere un libro o anche solo un passo di un volume diventa utopico. Eppure ne vale la pena, perché una rilettura sposta l’attenzione dalla storia – che dovremmo già conoscere – allo stile e agli altri aspetti che a una prima e rapida lettura possono sfuggire.

9. Respira (Parte 2)

Torna a respirare. Tra un libro e l’altro. Molti di noi terminato un libro ne cominciano subito un altro. Non c’è tempo da perdere, pensiamo. La vita è breve e i libri sono tanti. Ma respirare fa bene, perché oltre ad accumulare ossigeno nei polmoni ci permette di valorizzare il libro che abbiamo letto, dargli il giusto spazio.

10. Scrivi una recensione

Una volta terminato il libro, puoi impugnare la penna e cominciare a scrivere una recensione del libro. Puoi darne un giudizio di valore, accennare alla trama, affrontare e sviscerare il tema attorno al quale la storia si sviluppa, raccontare cosa ha scritto prima l’autore e quindi come si inserisce questo nuovo libro nella sua carriera, consigliare libri simili o affini. Un’attività affascinante che consigliamo a tutti di provare.

 

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