Sei qui: Home » Libri » “Una manifestazione inimitabile”. Inaugurata la 30ima edizione del Salone del Libro di Torino

“Una manifestazione inimitabile”. Inaugurata la 30ima edizione del Salone del Libro di Torino

Parole d’orgoglio e di soddisfazione riempiono l’Auditorium della Sala Gialla del Lingotto nella giornata inaugurale della 30ima edizione del Salone del Libro di Torino

TORINO – Una manifestazione inimitabile, l’appuntamento italiano più importante legato alla cultura. Parole d’orgoglio e di soddisfazione riempiono l’Auditorium della Sala Gialla del Lingotto nella giornata inaugurale della 30sima edizione del Salone del Libro di Torino. A presenziare l’inaugurazione il Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Massimo Bray, il Direttore del Salone del Libro di Torino Nicola Lagioia, il Sindaco di Torino Chiara Appendino, il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il Ministro dell’istruzione Valeria Fedeli, quello della cultura Dario Franceschini ed il Presidente del Senato Pietro Grasso.

LEGGI ANCHE: Salone del Libro di Torino, gli appuntamenti da non perdere

SALONE INIMITABILE – Dopo il video introduttivo con alcuni degli autori e personaggi protagonisti del Salone, prende la parola Massimo Bray, il quale sottolinea come si sia scelto di difendere con forza, coraggio e passione il Salone di Torino. “Il Salone di Torino è un bene comune di tutti i cittadini, per questo c’era bisogno di scelte pensate, non istintive, creative, non burocratiche. Dopo la scelta di Milano di realizzare una sua fiera, era difficile pensare di realizzare il Salone di Torino, ma grazie al lavoro di tutti il vento è cambiato”. Positività che emerge anche dalla parole del Direttore del Salone Nicola Lagioia, che dopo una settimana insonne ammette la sua soddisfazione nel vedere il gran numero di lettori presenti già dal primo giorno. I veri protagonisti del Salone sono i lettori, la nostra vera forza, una storia d’amore che dura da 30 anni, e che rende il Salone del Libro INIMITABILE”. Un intervento che sottolinea l’unicità e l’impossibilità di ripetere la medesima esperienza in altre città.

FARE SINERGIA – La parola passa quindi ai rappresentanti istituzionali che hanno contribuito alla riuscita di questo Salone del Libro di Torino. Chiara Appendino: “Dopo grandi mesi di lavoro, Torino ha dato una risposta forte, la dimostrazione che Torino è una comunità che vuole difendere un pezzo della propria storia e della propria identità. Torino è la casa dei libri”. Il ministro dell’istruzione Valeria Fedeli: “Le case editrici devono contribuire a diffondere cultura anche dopo gli studi”. Dario Franceschini punta nel suo intervento sull’importanza di fare sinergia: “Dobbiamo fare sistema, non competere tra grandi e piccoli editori, tra grandi catene e librerie indipendenti, facendosi concorrenza all’interno di un mercato, quello dei libri, già in crisi e con un basso numero di lettori.” L’inaugurazione termina con le parole del Presidente del Senato Pietro Grasso, il quale sottolinea come il Salone del Libro di Torino sia “il più grande appuntamento italiano legato alla cultura”.

© Riproduzione Riservata