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Come leggere (almeno) un libro in più alla settimana

Se sei anche tu un “topo da biblioteca” e vorresti leggere anche solo un libro in più alla settimana, ecco i consigli della blogger Sadie Trombetta

MILANO – E’ il problema di molti: non avere abbastanza tempo per leggere tutti i libri che si vorrebbe leggere. Un quesito che riguarda sia chi legge per passione, sia chi ha fatto della lettura una professione oltre che un dolce hobby. Se sei anche tu un “topo da biblioteca” e vorresti  leggere anche solo un libro in più alla settimana, ecco i consigli che la blogger Sadie Trombetta ha proposto su Bustle in base alla propria esperienza personale.

Leggere per evadere dallo stress

Sadie confessa di aver sempre amato leggere, ma che da quando è  scrittrice e recensisce libri la pila di opere è in continuo aumento. “La lettura era la mia fuga dal mondo – confessa Sadie – il mio modo di staccare la spina e di rilassarsi dopo una giornata piena di lavoro o di problemi familiari o di stress relazionale. Ogni volta che incontravo un problema, personale, professionale o di altro genere, ero sicura che la risposta che stavo cercando potesse essere trovata in un libro.”

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La “concorrenza”

All’improvviso, per Sadie leggere non era più soltanto motivo di relax ma piuttosto un compito impegnativo ed estenuante che occupava tutto il suo tempo. Altro “pericolo” per la scrittrice-blogger sono stati la concorrenza di Netflix, che ha stravolto la routine dei suoi weekend, e l’utilizzo più frequente dei social media. Tutto ciò non portava conseguenze positive nella vita di Sadie. “Stavo diventando più stressata, più irritabile e più stanca del solito. Non ero sicuro se ciò dipendesse dall’aumento del consumo dei miei media, dalla diminuzione del consumo di libri o da una combinazione di entrambi, ma una cosa era chiara: avevo bisogno di imparare ad amare di nuovo la lettura.”

La semplice regola

Da qui, la regola che ha influito, positivamente, nella vita di Sadie, facendole recuperare il piacere della lettura: niente schermi se non prima di aver dedicato almeno un’ora alla lettura. “Si trattava di un cambiamento piccolo, ma grazie ad esso ero in grado di leggere di più, divertirmi e trovare una nuova routine curativa che non sapevo nemmeno di aver bisogno”. Una regola semplice, quella che un genitore avrebbe potuto dare al loro bambino piccolo troppo dipendente dal loro tablet, ma ha completamente cambiato la sua routine mattutina e, alla fine, anche quella notturna. “Invece di svegliarmi e scorrere il mio telefono e leggere tweets pieni di odio o cattive notizie, mentre aspettavo che l’acqua bollisse o che i miei cani facessero i loro bisogni fuori, la prima cosa che facevo ogni giorno era prendere un libro. Rannicchiata sul divano con una tazza di caffè fresca, o allungata sugli scalini con una tazza di tè, cominciavo la mia mattina leggendo qualcosa solo per divertimento”.

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Il piacere della lettura

La vera novità per Sadie è stata quella di tornare a leggere un libro non legato agli impegni lavorativi, senza stress. “Non avevo un termine ultimo per finire il libro, non ero obbligata a recensirlo, quindi potevo semplicemente godermi la trama dell’opera. Quando non avevo il tempo di leggere per un’ora prima di iniziare ufficialmente la mia giornata, ho iniziato ad ascoltare un audiolibro invece di un podcast mentre facevo la doccia, preparandomi, cucinando la colazione, camminando con i cani o in viaggio sui mezzi ovunque dovessi andare. Ciò mi ha permesso di “leggere” anche se i miei occhi erano occupati e di leggere più libri e di godere nuovamente del piacere della lettura, concedendomi in contemporanea di iniziare la mia giornata in modo rilassato e positivo”.

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