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Le nuove librerie in giro per il mondo da visitare almeno una volta nella vita

Avere delle belle librerie non è prerogativa solo dei Paesi occidentali, ci sono librerie bellissime e vaste anche in quelli che si chiamano Paesi in via di sviluppo

TORINO – Qui in Occidente siamo abituati ad avere nelle nostre città delle librerie (anche se in Italia una percentuale preoccupante vive in luoghi senza libri), spesso molto belle e storiche, che a volte faticano a causa della crisi e della concorrenza, talvolta chiudono tristemente, ma sono punti di aggregazione per bibliofili e curiosi. Avere delle belle librerie non è prerogativa solo dei Paesi occidentali, ci sono librerie bellissime e vaste anche in quelli che si chiamano Paesi in via di sviluppo, come ha svelato un recente articolo di BookRiot.

Partiamo dall’Africa: a Lagos, in Nigeria, Paese spesso sulle cronache per altro, c’è la libreria Jazzhole, con un taglio internazionale e tante proposte per chi ama leggere, oltre ad un settore musicale e ad un punto ristoro. Il Marocco, Paese di lunga tradizione culturale, ha varie librerie sparse nelle sue città ricche di arte e colore: una delle più belle è la Librairie des colonnes a Tangeri, con libri in arabo, francese, inglese e spagnolo e un ricco programma di attività culturali. Spostandosi in Sud Africa, nel Distretto orientale di Città del Capo c’è The Book Lounge, libreria con un vasto settore per bambini che quest’anno festeggia il suo decimo compleanno, mentre nel centro storico della città sorge dagli anni Cinquanta Clarke’s Bookshop, che mescola novità e libri d’occasione. Spostandosi verso nord, si va in Egitto che ospita la catena di librerie indipendenti Diwan, con punti vendita al Cairo nel quartiere di Zamalek, a Heliopolis, a Hurghada sul Mar Rosso.

 Clarke’s Bookshop in Sudaftica
Clarke’s Bookshop in Sudaftica

Ad Addis Abeba in Etiopia c’è invece BookWorld, con libri, giornali, articoli da regalo,  mentre Dakar, in Senegal, si distingue con Chez Alpha Books, con un vasto spazio di libri in inglese, reading per bambini e incontri.

L’Asia non è solo il Giappone, Paese di grandissimi lettori e grandissime librerie: anche altrove si legge, come a Ho Chi Minh, già Saigon in Vietnam, con BOA Bookstore, libreria e caffetteria di respiro internazionale, o nelle Filippine con la catena delle Fully Booked, presenti in tutte le principali città dell’arcipelago. Spostandosi verso l’India, non si può non andare a Bombay, ora Mumbai, con Kitab Khana Bookstore, libri in indiano o in inglese, o visitare a Bangalore Atta Galatta, dove si alternano libri e cibo per una scoperta più vasta di un mondo. Tornando più vicino, non si può non fare una puntata a Ensar Kitap, una delle librerie più amate di Istanbul in Turchia, crocevia di nuovo tra Oriente e Occidente.

Fully Booked nelle Filippine
Fully Booked nelle Filippine

L’America latina vede un’alta concentrazione di librerie con nomi notissimi come El Ateneo a Buenos Aires o la Leonardo da Vinci a Rio de Janeiro, ma ci sono anche la Wilborada 1047 a Bogotà, in Colombia, con incontri frequenti sulla poesia, la San Librario Libros sempre a Bogotà specializzata in testi d’occasione con vere e proprie rarità, le due librerie The Spitting Llama in Bolivia a Cochabamba e Copcabana, con gruppi di lettura al femminile, mentre tra le molte librerie cubane una delle più amate è il Cuba Libro all’Havana e in Messico c’è El Péndulo, centro culturale e librerie a Città del Messico con anche ristoranti e bar.

Insomma, tutto il mondo sembra davvero unito nell’amore per i libri, per incontrarsi, per confrontarsi, per unire il piacere della cultura ad altri piaceri. E forse alla fine questo potrà aiutare più di tante decisioni prese dall’altro: entrare in una libreria, leggere, farsi degli amici, confrontarsi su tanti argomenti.

Elena Romanello

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