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Le “città in giallo” italiane

Milano, Firenze e Genova fanno da sfondo a un incontro ricco di suggestioni, mistero e intrecci

MILANO  –  Otto romanzi che hanno in comune il mistero e l’indagine. Otto romanzi noir presentati a BookCity dai loro autori. Un intervento ricco di suggestione quello di Città in giallo, moderato da Emanuele Manco.  A cornice dell’intervento La città in giallo, il maestoso Palazzo Morando nel cuore di Milano. Città ricca di storia e voce narrante a guida dell’evento moderato da Emanuele Manco. Ma non è la sola. A farle compagnia Genova e Firenze. Erica Arosio, Giorgio Maimone, Massimo Cassani, Renzo Bistolfi e Leonardo Gori presentano i loro ultimi romanzi, tutti accomunati dal grande impatto topografico.

Emanuele Manco, curatore della rivista online Fantasy Magazine, introduce gli scrittori in un alternarsi di voci. Dopo la breve introduzione dei romanzi e la parola passa dall’uno all’altro, tra luoghi, fatti politici e finzione. Protagonisti letterari diversi, dal detective Mario Longoni, grande conoscitore della Milano degli anni ’60, alla Genova del ’40 di Renzo Bistolfi. Scrittori accomunati dalla passione per la ricerca sul campo, esperti di vecchie topografie e navigati percorritori di strade. Il racconto di anni e città diverse e la cronaca di fatti passati. L’incontro tra fiction e realtà. “Il piacere del romanzo è l’invenzione”, dice Maimone, il connubio tra realismo e finzione, la c.d. faction americana. Dello stesso parere Leonardo Gori, che vede nella città il fondale letterario essenziale a qualsiasi romanzo, nel rispetto assoluto della topografia e della storia.           

Il romanzo realistico è impossibile che prescinda dal racconto di luoghi e momenti storici veritieri, i lettori non amano essere presi in giro, sanno essere critici indagatori, alla scoperta di ogni dettaglio, primi fra tutti i luoghi. Dai bar ai negozi, dalle strade ai palazzi. Il lettore indaga in prima persona e premia sempre più spesso l’accuratezza. Elemento chiave dei romanzi di Bistolfi che, seppur non presentando un personaggio seriale, propongono la costante topografica. Una Sestri Levante che in Lo strano caso di Maria Scartoccio rammenta i luoghi della nonna, il cavedio ad attirare i suoni che raccontano la città. Anche il giornalista e scrittore Massimo Cassani punta sui luoghi, su Milano, a fondale dei suoi romanzi gialli.

Un evento che affascina il pubblico, che pone l’attenzione sulla cornice, spesso elemento secondario, ma che in Città in giallo si eleva a componente primaria. Gli autori scandiscono il ritmo della narrazione, ne affidano lo sfondo a città splendide, a scorci straordinari troppo spesso dimenticati.

 

Valentina Andrea Sala

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