Sei qui: Home » Libri » I programmi di scrittura per detenuti in carcere

I programmi di scrittura per detenuti in carcere

Ecco un elenco di programmi che in America ha permesso a diversi detenuti un percorso di riabilitazione attraverso la penna

MILANO –  La penna come possibilità di riscatto anche dal carcere. Vi proponiamo un elenco di programmi che in America offrono una concreta possibilità di riscatto per i detenuti. Attraverso la scrittura e la composizione di opere, infatti, i carcerati hanno la possibilità di esprimere sé stessi.

PEN America’s Prison Writing Program

Probabilmente l’organizzazione più famosa, nata nel 1971, crede fortemente nel potere riabilitativo della scrittura. Offre ai detenuti  la possibilità di esprimere sé stessa attraverso uno strumento potentissimo: la penna. Tre sono gli strumenti che l’organizzazione offre per avvicinare i carcerati alla scrittura.  Un manuale per gli scrittori in carcere che offre spunti e guide dettagliate su argomenti diversi come arte e narrativa.  Annual Prison Writing Contest: un concorso annuale di scrittura per i detenuti. Diversi sono gli ambiti in cui possono gareggiare gli iscritti e spaziano dalla poesia, alla narrativa, alla prosa. Mentoring Program: è un programma che prevede che più di 70 mentori collaborino con i carcerati: in questo modo aiutano i detenuti con suggerimenti sulla scrittura e con critiche professionali per migliorare il lavoro iniziato.

Prison writers

Un programma che offre laboratori di scrittura per chi si trova in carcere.  Inoltre è  presente un blog in cui sono inserite brani scritti da detenuti o ex detenuti. All’interno, infine, è inserito il Project Solidarity, tramite il quale è possibile scrivere a detenuti che non si conoscono e iniziare una corrispondenza epistolare. Lo scopo di questo lavoro è mitigare la solitudine di chi si trova in carcere.

Progetto Marshall

All’interno del Marshall Project è inserita una sezione, life inside, in cui sono presenti saggi scritti da persone che hanno vissuto l’esperienza del carcere in prima persona. Sono presenti anche brani che testimoniano la via sentimentale e le condanne a morte.

 

© Riproduzione Riservata