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I 6 libri classici che hanno fatto scandalo appena pubblicati

Ci sono alcuni libri che prima di diventare grandi classici, sono stati considerati scandalosi appena sono stati pubblicati. Eccone a voi alcuni

MILANO – A primo impatto quando pensiamo a libri scandalosi, è facile che ci salti in mente una storia come quelle narrate in “5o sfumature di grigio”. La storia degli scandalosi materiali di lettura è, però,  tanto lunga quanto anonima e molti dei libri che oggi consideriamo dei classici, all’epoca erano visti come poco pudici. Alcuni sono stati vietati per contenere troppi riferimenti sessuali, troppa blasfemia, o per aver raffigurato le donne in forti ruoli di leadership. Ci sono dunque alcuni libri che sono stati considerati scandalosi appena pubblicati e Bustle ci fornisce alcuni titoli. Ciò nonostante, a parte l’iniziale stupore, molti di questi sono letture che vengono affrontate nei licei e sono classici amati da molti ragazzi. E d’altronde molti best-seller sono diventati tali partendo proprio da una cattiva reputazione.

Jane Eyre di Charlotte Brontë

“Jane Eyre” ha ottenuto un grande successo quando è stato pubblicato ma allo stesso tempo è stato anche ampiamente considerato come un “libro cattivo” perché scritto da una donna. Il libro, infatti, suscitò subito un certo scandalo tra i benpensanti che lo trovarono “volgare” e totalmente inadatto a un pubblico di signorine beneducate. Alcune riviste lo recensirono utilizzando definizioni come “oltraggio al decoro” e per questo il libro venne messo all’indice in parecchie famiglie per evitare che una lettura tanto “trasgressiva” cadesse nelle mani di innocenti ragazze.

Ulisse di James Joyce

Oggi “Ulisse” è considerata una lettura troppo “confusa” per essere poter essere considerata offensiva. Ma quando è uscito per la prima volta, il libro ha dovuto fronteggiare molte critiche. Leo Bloom ha sposato una donna, Molly, dal carattere impulsivo e a tratti insicuro che, per aver avuto una relazione extraconiugale, non incarna propriamente il non incarna il prototipo di donna fedele. Da notare come attraverso questa narrazione, Joyce abbia voluto mettere in evidenza il cambiamento del ruolo nella società stava avvenendo in quegli anni.

Candido di Voltaire

Sì, “Candido” era diffusamente considerato un libro scandaloso per aver suggerito che la vita non è perfetta e che nonostante tutto bisogna comunque vivere. Ad essere onesti, però, Candido è un’enorme satira comica sia della chiesa che del governo e si sa, la chiesa e il governo non sono particolarmente contraddistinte da senso dell’umorismo.

Il giovane Holden di J.D. Salinger

La lettura che oggi viene più consigliata soprattutto nelle scuole inglesi, una volta era considerato un libro scandaloso che gli adulti volevano tenere fuori dalle mani dei giovani. “Il giovane Holden”, infatti, Holden a suo tempo fece scandalo per il punto di vista contestatario, per il linguaggio disinibito e per come affrontava temi quali la religione e il rapporto con i genitori. 

L’amante di Lady Chatterly di D. H. Lawrence

“L’amante di Lady Chatterly” tornò sugli scaffali in Inghilterra nel 1960, in seguito al bando per oscenità. All’epoca il libro era considerato come il libro più sconveniente che fosse mai stato scritto. Questo perchè era considerato indecente per una Lady avere rapporti sessuali con gente del popolo.

Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum

“Il meraviglioso mago di Oz”  Ã¨ il libro che è stato vietato in tutte le biblioteche pubbliche per aver raffigurato le donne in forti ruoli di leadership. E ciò in quei tempi era considerata un’assurdità. Lo scandalo intorno al libro era più che altro relativo alla cattiva influenza i che forti personaggi femminili avrebbero potuto avere sui giovani. Alcuni erano preoccupati per il ritratto delle streghe e sul fatto che i libri “promuovevano l’autostima”. Sette famiglie nel Tennessee sono addirittura finite in tribunale per aver cercato di ottenere questo libro assolutamente vietato.

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