MILANO – Ogni romanzo, infatti, bello o brutto che sia, riesce a lasciare un segno nei lettori. Ognuno di voi, infatti, ha un libro preferito (o forse anche più di uno). Il sito Complex ci ha provato, ha tentato di racchiudere in una lista di 25 titoli, i libri che hanno la capacità di renderci delle persone migliori. Noi ne abbiamo selezionati 10, che ne pensate? Aggiungereste o togliereste qualcuno di questi libri?
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Il libro delle domande, di Pablo Neruda – Può sicuramente aiutarvi a migliorare la vostra natura curiosa (senza tra l’altro tediare nessuno)
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Franny e Zooey, di J.D. Salinger – Perché racconta in maniere sorprendente il rapporto tra fratelli
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I 7 pilastri del successo, di Stephen R. Covey – Probabilmente per migliorarsi e migliorare la propria vita, ci vogliono delle regole. O forse no. Be’ intanto, potreste provare a leggere questo libro…
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La dittatura delle abitudini. Come si formano, quanto ci condizionano, come cambiarle, di Charles Duhigg – Un libro che potrebbe decisamente essere utile per capire il significato delle vostre abitudine, e per cambiare quelle cattive
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Tribù. Il mondo ha bisogno di un leader come te, di Seth Godin – In un mondo fatto di community online, dove gruppi di persone si uniscono per parlare delle proprie passione, manca un leader che gestisca queste tribù. E se fossi tu?
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Il KamaSutra, di Vātsyāyana – Perché per migliorare la propria vita, e il proprio benessere, non bisogna dimenticare nessuno aspetto. Neanche quello più intimo.
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Progetto felicità, di Gretchen Rubin – ‘La felicità non è un sogno irrealizzabile, ma un approccio diverso alla vita. Le teorie vanno bene, ma solo quando le puoi tradurre in un piano concreto, io l’ho messo giù, funziona, ho scritto questo libro per condividerlo’.
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Festa mobile, di Ernest Hemingway – Questo romanzo ha davvero bisogno di poche presentazione, ma leggerlo, darà sicuramente un valore aggiunto alla vostra vita
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Just Kids, di Patti Smith – Un libro che racconta l’amicizia. Un’amicizia rara, pura, preziosa. Un patto esplicito di reciproco sostegno, fondato sulla condivisione di sogni, di visioni, di idee. Di arte.
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L’ultima lezione, di Randy Pausch – Nell’agosto 2007, il professor Randy Pausch ha saputo che il cancro contro il quale combatteva era incurabile e che gli restavano pochi mesi di vita. Ha scelto di lasciare subito il suo lavoro all’università per stare vicino alla moglie Jai e ai loro bambini. Prima, però, il 18 settembre 2007, ha tenuto davanti a 400 studenti e colleghi la sua ‘ultima lezione’, intitolata ‘Realizzare davvero i sogni dell’infanzia’.
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