TORINO – Sono il primo lettore ed il primo fan dei miei autori. Parola di Igort, nome d’arte diย Igor Tuveri, celebre fumettista italiano che, dopoย lโaddio a Coconino press, il marchio da lui fondato nel 2000, ha deciso di creare una nuova realtร editoriale indipendente, Oblomov, capace diย esplorare le potenzialitร delย fumetto ed in particolare delle graphic novel, un genere cheย sta trovando sempre iรน consenso di pubblico e che adotta un linguaggio molto complesso, affrontando allo stesso tempo delle tematiche piรน adulte, articolate.ย Un nuovo marchio editoriale che viene ufficialmente acquisito proprio durante il Salone del Libro di Torino da La Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi.ย Di seguito l’intervista adย Igort.
Come nasce la casa editrice?
Oblomov nasce da unโesperienza che ho portato avanti per quasi 20 anni con la Coconino Press. Una volta uscito, potevo stare tranquillo a fare le mie cose con i miei nuovi libri ed altri progetti, poi invece cโรจ stato un parlarsi molto fitto con tutta una serie di autori che non volevano che quella esperienza andasse dispersa. Ho passato un lungo periodo in Giappone a lavorare con gli editor giapponesi ed ho capito quanto รจ importante questo rapporto di scambio continuo tra autore ed editor. Tornato in Europa, ho cercato di portare questo metodo. Ciรฒ ha creato le basi per una scena italiana che รจ cresciuta: cโerano autori che non avevano mai pubblicato un titolo prima e che sono diventati delle star internazionali, tra cui Gipi.ย Lโidea di Oblomov รจ quella di proseguire su questo metodo e cercare di esplorare varie potenzialitร del libro illustrato in generale.
Quali sono le novitร di Oblomov allโinterno di un mercato editoriale giร fitto di proposte?
Non credo ai sensazionalismi. Con Oblomov continueremo una trasformazione che รจ iniziata con successo 18 anni fa e che รจ quella relativa ad una scena di autori che รจ cresciuta e che si รจ imposta. Quando abbiamo iniziato a lavorare sullโidea di graphic novel, non cโerano nemmeno delle ragioni industriali.ย Adesso, negli ultimi due anni il genere ha quasi raddoppiato il suo fatturato, rappresentando il fenomeno editoriale mondiale. Ci sono molti autori italiani che hanno delle cose da dire e che vale la pena aiutare per farli conoscere ai lettori.
A cosa รจ dovuta questa crescita delle graphic novel?
Penso che si tratti di unโapertura culturale: il fumetto sta crescendo, adotta un linguaggio molto complesso che sta affrontando adesso delle tematiche piรน adulte, articolate. Forse i lettori ci si riconoscono maggiormente. Constato comunque una crescita di interesse nei confronti di narrazioni ricche e complesse che attraversano anche il mondo del cinema ed in particolare della televisione: le serie tv hanno una loro complessitร molto affascinante ed innovativa. Il fumetto, nella sua declinazione graphic novel, ha ancora tutto da esplorare, adotta un linguaggio giovane che ha cento anni e deve ancora conoscere e sperimentare il 90% del suo potenziale.
Come nasce la collaborazione con la Nave di Teseo?
Eโ un rapporto di affinitร elettive. Elisabetta Sgarbi รจ una mente brillante, piena di intuizioni e lampi geniali. In 10 minuti abbiamo trovato subito un accordo. La conosco da tempo e ci siamo stimati e cercati da sempre. Lei ha una storia come la mia: รจ uscita dopo un ventennio di lavoro da una casa editrice che ha contribuito a fare crescere ed ha creato una realtร indipendente su misura per lei, che รจ un poโ quello che spero di fare io con la Oblomov, una realtร editoriale con cui voglio portare avanti il mio stile di lavoro ed i libri che io amo.