MILANO – Sembra che, ormai, le biblioteche stiano diventando non solo un bene prezioso da preservare, ma anche attività da sfruttare come veri e propri eventi delle città. A Milano, dal 1984, è a disposizione Bibliobus, una vera e propria biblioteca in movimento. Ieri è stato presentato il nuovo mezzo, più ampio e più confortevole rispetto al precedente perché dotato di aria condizionata, sedute accoglienti per l’utenza, maggiore praticità nell’utilizzo degli scaffali.
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BIBLIOBUS PER LE PERIFERIE – Il 24 luglio è stato presentato alla stampa “Bibliobus”, una biblioteca viaggiante che ha a disposizione, al suo interno oltre 1000 titoli di narrativa e saggistica che raggiungeranno quelle zone della città più periferiche ma a rilevante densità abitativa o che sono prive di un servizio bibliotecario stabile o carenti dal punto di vista delle strutture sociali e culturali. Milano, dunque, investe sulla diffusione capillare della cultura tramite vere e proprie proposte di crescita e lo fa mettendo a disposizione un mezzo efficiente, spazioso e confortevole per portare titoli lì dove il servizio bibliotecario può essere migliorato con un’offerta più ricca e più agile.
BIBLIOTECHE MIGLIORI – Il servizio di biblioteca mobile, in realtà, è nato nel 1984 si è evoluto negli anni con diversi veicoli. Il nuovo Bibliobus ovviamente sostituisce il precedente, comprato nel 2000 e già conforme anche ai soggetti con handicap.
Sono 1000 i titoli, continuamente rinnovati, a disposizione dei cittadini, e nella selezione viene data particolare attenzione alle ultime uscite editoriali. Sul Bibliobus vengono erogati il servizio di prestito, prenotazione e consulenza bibliografica.
Gli utenti del servizio Bibliobus sono all’incirca 1.200, nel 2016 sono stati dati in prestito 18.000 libri e 7.000 di prestito interbibliotecario, con una media di 1.500 prestiti al mese.
