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A Pistoia tornano i “Dialoghi sull’uomo”

Il Festival internazionale dell’antropologia contemporanea avrà luogo a Pistoia da venerdì 26 a domenica 28 maggio. Ecco i protagonisti dell'ottava edizione

PISTOIA – “La cultura ci rende umani. Movimenti diversità e scambi”:  a questo tema è dedicata l’edizione 2017 dei “Dialoghi sull’Uomo”, Festival internazionale dell’antropologia contemporanea che avrà luogo a Pistoia da venerdì 26 a domenica 28 maggio. Giunta con successo alla sua ottava edizione, questa manifestazione ideata e diretta da Giulia Cogoli è promossa dal Comune di Pistoia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia.

LA CULTURA CONTA ED E’ IN CONTINUA EVOLUZIONE –  La scelta del titolo dei “Dialoghi” non è affatto casuale sintonizzandosi appieno al periodo in cui Pistoia è Capitale italiana della cultura.  “Le culture sono cantieri sempre aperti – ha affermato Giulia Cogoli – processi in continua evoluzione dove lo scambio è la norma, non l’eccezione. I  “Dialoghi” credono che la cultura ci renda esseri umani migliori, argomentazione dibattuta da studiosi di discipline diverse: antropologi, storici, filosofi, filologi, scrittori, ma anche scienziati, fotografi, registi, accomunati dall’idea che nel mondo attualmente dominato dall’incertezza, l’incontro pacifico fra i popoli può emancipare l’intera umanità.

TANTI INCONTRI, DIALOGHI E SPETTACOLI – L’inaugurazione della kermesse avrà luogo il 26 maggio (ore 17) in piazza Duomo alla presenza di Samuele Bertinelli Sindaco di Pistoia. A seguire, lo storico dell’arte Salvatore Settis terrà una lezione magistrale su “Cieli d’Europa. Cultura, creatività, uguaglianza” (ingresso gratuito). Al teatro Bolognini (ore 19), il fisico Guido Tonelli, sarà narratore delle nuove sfide della ricerca scientifica; mentre al teatro Manzoni (ore 21) le note della Nona Sinfonia di Beethoven saranno emblematico messaggio di gioia e fratellanza universale. Al Festival dell’antropologia segnaliamo la presenza di tanti autorevoli ospiti italiani e stranieri, fra i quali: Claudio Magris (scrittore), Michela Marzano (filosofa), Gianni Berengo Gardin (maestro della fotografia), Roberto Koch (editore), Serge Gruzinski (storico), Vittorio Lingiardi (psichiatra), Silvia Ronchey (filologa), Amalia Signorelli (antropologa), Guido Barbujani (antropologo), Jean-Loup Amselle (antropologo), Donald Sassoon (storico), ecc. Tutti gli eventi (inclusa la mostra fotografica di G. B. Gardin) saranno svolti in vari siti e palazzi del centro storico di Pistoia.

PREMIO INTERNAZIONALE DIALOGHI SULL’UOMO Da quest’anno, novità del Festival dell’antropologia di Pistoia è l’istituzione del Premio assegnato ad un esponente del mondo della cultura che con la propria opera ha avuto la capacità di stimolare il dialogo pacifico fra i popoli. Per il suo impegno mirato a favorire la pace fra culture diverse (in primis nel conflitto mediorientale),  vincitore di quest’edizione 2017  è lo scrittore  David Grossman assertore del fatto che  «Il libro è dialogo, è il potere del dialogo. Per scrivere e per leggere un libro devi confrontarti con l’altra parte della storia, devi  ascoltarla. E solo quando arriverai a leggere la realtà anche dal punto di vista del tuo nemico, sarai in contatto con la Realtà, e non solo con la proiezione di ciò che desideri credere o dei tuoi incubi». La cerimonia di premiazione sarà svolta il 27 maggio ore 21 in piazza Duomo a Pistoia. Per l’occasione David Grossman terrà una conferenza con lo scrittore Paolo Di Paolo dal titolo “La forza del dialogo”.

Cristina Fontanelli

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