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5 Personaggi letterari ispirati a persone esistenti

Dietro ogni grande romanzo c'è un grande personaggio letterario. Ma da dove prendono ispirazione gli scrittori per descriverne personalità e aspetto? Molti a persone esistenti, scopriamo quali

MILANO – Fondamentale per scrivere un romanzo è l’ispirazione. Decidere la trama, ipotizzare intrecci e personaggi non è certo facile. Quando addirittura si tratta dei personaggi, l’immaginazione deve volare. Eppure alcuni grandi romanzieri hanno costruito le loro carriere grazie a protagonisti delle loro opere che tutto sono tranne che frutto dell’immaginazione. Molti infatti si sono ispirati alla realtà. Basandoci sull’articolo di Signature, abbiamo stilato una lista di quelli nati a partire da persone reali.

 

 “Sherlock Holmes” di Sir Arthur Conan Doyle

Sherlock Holmes è senza dubbio il più importante detective della letteratura. L’ispirazione per il misantropo, brillante e volubile Sherlock è niente meno che il Dott. Joseph Bell che l’autore incontrò ad Edimburgo nel 1877. Fu subito catturato dalla sua natura di osservatore e dalle sue abilità deduttive.

 

Dill Harris in “Il buio oltre alla siepe” di Harper Lee

Harper Lee è stato amico d’infanzia di Truman Capote e ha aiutato addirittura quest’ultimo nella ricerca e durante le interviste per l’opera ” A sangue freddo”. Lee ha letteralmente basato il personaggio di Dill Harris sull’amico Truman Capote: eccentrico, straordinariamente eloquente, propenso alla narrazione.

 

Hester Prynne in “La lettera scarlatta” di Nathaniel Hawthorne

Prynne e l’intera opera sono il risultato di eventi della vita reale. Il personaggio di Hester è ispirato infatti a Elizabeth Pain, una donna che ebbe un figlio fuori dal matrimonio e che venne poi accusata di averlo ucciso. Nonostante non venne dichiarata colpevole dell’omicidio, si portò fino alla tomba la reputazione di assassina. La sua lapide a Boston è identica a quella descritta nel romanzo.

 

Dean Moriarty in “Sulla strada” di Jack Kerouac

Non è un segreto che Kerouac si ispirò per il personaggio di Dean Moriarty a Neal Cassady, icona della contro-cultura. In una prima bozza del romanzo, il personaggio doveva chiamarsi proprio Neal Cassady.

 

 Alice in “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll

“Alice nel Paese delle Meraviglie” è un classico per bambini surreale e l’autore basò il personaggio di Alice su una bambina esistente di nome Alice Liddell. Carroll, amico di famiglia della bambina, scrisse l’opera appositamente per lei.

 

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