MILANO – Il Femminismo, si sa, passa anche attraverso i libri. Alcuni piรน di altri, anche se, non sempre, รจ facile riconoscerli. Per questo motivo, oggi, vogliamo consigliarvi dieci libri che non dovrebbero mai mancare nella libreria di ogni femminista.
- Lโevoluzione di Calpurnia di Jacqueline Kelly
Libro inspiegabilmente poco conosciuto ai piรน, Lโevoluzione di Calpurnia รจ un vero e proprio inno allโorgoglio femminile, nonostante lโambientazione (quella del Texas allโinizio del nuovo secolo) non sia delle piรน favorevoli. Una storia, quella di Calpurnia Virginia Tate, unica femmina in mezzo a cinque fratelli, che fa luce sulla disparitร dei ruoli di genere in unโepoca in cui, un problema di questa natura, passava quasi del tutto inosservato, agli occhi della societร : semplicemente, era la norma; era ciรฒ che ci si aspettava, ciรฒ che si conosceva. Il tutto, narrato da una penna estremamente intelligente, sagace e ironica.
- Dovremmo essere tutti femministi di Chimamanda Ngozi Adichie
Nonostante, ormai, sia difficile trovare una persona che non abbia almeno sentito parlare di questo libro, stilare una classifica del genere e non inserire Dovremmo essere tutti femministi, sarebbe del tutto inconcepibile. Niente di nuovo, si potrebbe dire. Niente di illuminante. Eppure, lo รจ. Eppure, in un Paese come il nostro, un Paese in cui il Femminicidio, oltre a rappresentare una triste realtร , รจ diventato lโarma piรน distruttiva negli arsenali di uomini malati, รจ incredibilmente illuminante.
- Il racconto dellโancella di Margaret Atwood
Se ne รจ parlato davvero molto, ultimamente, ma ci sono libri di cui, in fin dei conti, non si parla mai abbastanza. Il racconto dellโancella รจ, indubbiamente, uno di questi. Un romanzo distopico, bellissimo e terrificante, che racconta di un futuro in cui la donna retrocede al livello di oggetto, tanto da non avere nemmeno piรน bisogno di unโidentitร . Non le serve, perchรฉ, la donna, in quanto tale, รจ inutile; una โcosaโ priva di valore, un burattino nelle mani del proprio Comandante.
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- Cara Ijeawele di Chimamanda Ngozi Adichie
Ancora un piccolo, grande saggio. Ancora Chimamanda Ngozi Adiche. Stavolta, perรฒ, si parla di crescita e sviluppo. Come si cresce una bambina femminista, in un mondo in cui il patriarcato la fa da padrone? La celebre autrice e attivista nigeriana ce lo spiega in nemmeno un centinaio di pagine, pagine di cui fare tesoro, da leggere, analizzare e tramandare.
- Una ribelle di nome Fiamma di Giuseppina Cogliolo
Ci sono donne che non hanno bisogno di urlare, per farsi sentire. Donne come Fiamma, allโanagrafe Giuseppina Cogliolo, che, nel 1944, ha scelto di combattere il Fascismo ed entrare nelle fila della Brigata Garibaldi U. Muccini. Un libro che non si sofferma solo sullโessere partigiano, ma che ci racconta cosa significa essere una donna partigiana, quando chiunque le ripeteva che, quello, non era il suo posto, che doveva starsene a casa, perchรฉ รจ questo, ciรฒ che ci si aspetta da una donna. Ma Fiamma non si รจ lasciata influenzare: nonostante tutto e tutti, รจ andata per la sua strada.
- Scandalose di Cristina de Stefano
In questa raccolta, Cristina De Stefano ripercorre le vite di venti donne straordinarie, venti figure femminili che, per un motivo o per un altro, hanno โdato scandaloโ andando contro il pensiero comune, infrangendo quelle regole che le volevano ordinarie e convenzionali. Donne che non hanno avuto paura di mostrare il loro lato oscuro, i loro vizi e le loro perversioni. Donne che non si sono piegate al volere della societร . Donne libere.
- Breve storia delle donne di Jacky Fleming
Un poโ come il libro precedente, Breve storia delle donne rappresenta una sorta di scudo contro la convenzionalitร . In poche pagine illustrate, Jacky Fleming sfata non poche delle teorie sulle donne espresse da alcuni dei pensatori piรน geniali che siano mai esistiti, andando a scardinare bizzarre credenze e assurde convinzioni che, in qualche modo, relegavano la donna a essere inferiore.
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- Rivendicazione dei diritti della donna di Mary Wollstonecraft
Rivendicazione dei diritti della donna di Mary Wollstonecraft รจ esattamente quello che sembra a una prima occhiata. Scritto nel 1972 dallโintellettuale Mary Wollestonecraft, si tratta di uno dei primi documenti di filosofia femminista mai pubblicati. Il punto focale di questo manifesto รจ il problema relativo alla mancata istruzione ed educazione della donna, una lettura imprescindibile per qualsiasi femminista, ma soprattutto per coloro i quali non concepiscono lโesistenza di questo movimento.
- Facciamoci avanti. Le donne, il lavoro e la voglia di riuscire di Sheryl Sandberg
Avete mai riflettuto sul fatto che, nonostante le donne, al giorno dโoggi, godano di una libertร e di unโindipendenza assolutamente impensabili per le loro antenate, quando si tratta di lavoro, la stragrande maggioranza delle posizioni di potere siano unโesclusiva dei loro colleghi uomini? Beh, Sheryl Sandberg ci ha fatto caso, e ha deciso di fare luce sulla questione, parlarne e offrire soluzioni.
- Suffragette. La mia storia di Emmeline Pankhurst
Per concludere in bellezza, vi consigliamo la biografia di una delle figure piรน importanti dellโintero movimento femminista, colei che, nel 1903, fondรฒ la Womenโs Social and Political Union, unโorganizzazione militante che ricorse a metodi estremi per rivendicare il ruolo della donna, sulla base del fatto che โnon ci potrร mai essere una pace reale sulla terra finchรฉ alla donna, la metร materna della famiglia umana, non sarร data libertร nei consessi del mondo”.
Clarissa Neri