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I 10 libri da leggere per sopravvivere all’inverno

L'inverno è arrivato davvero, portando con sé temperature polari e nevicate anche in città. Cosa c'è di meglio che leggere un buon libro?

MILANO – L’inverno è arrivato davvero, portando con sé temperature polari. Cosa c’è di meglio, in questa stagione, che rifugiarsi in casa, magari con una coperta e una tazza di cioccolata calda, a leggere un buon libro? Ecco dieci romanzi per passare in buona compagnia le nostre serate.

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Storia d’invernodi Mark Helprin

Peter Lake è un ladro nella Manhattan dei primi del Novecento. Lavora in proprio, quindi non interessa più di tanto alle forze dell’ordine sguinzagliate contro il grande crimine. Sta particolarmente a cuore, invece, ai Coda Corta, una dozzina di sgherri guidati dal feroce Pearly Soames, interessato a trafugare opere d’arte ‘degne di lui’. Il campo di manovra è troppo ristretto e la posta in gioco troppo alta perché Pearly Soames possa tollerare la presenza di Peter Lake a Manhattan. Ma Peter ha dalla sua un prezioso alleato, un cavallo che sembra una statua eroica, un enorme monumento bronzeo, capace di balzi strabilianti, voli di sei metri di lunghezza e due e mezzo di altezza. Se vi incuriosisce la storia, leggetelo prima che esca il film nelle sale.

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Storia di Neve di Mauro Corona

Neve Corona Menin, nata nel gelido inverno del 1919, è una creatura speciale. Con il tocco della sua mano guarisce miracolosamente alcuni compaesani in punto di morte. In realtà Neve è la parte buona della strega Melissa – guardiana di un raccapricciante inferno di ghiaccio -, tornata sulla Terra per riparare i torti commessi in vita. Il padre di Neve, però, non tarda a vedere nel dono della figlia un’occasione per arricchirsi e organizza insieme a cinque compari una serie di finti miracoli, che attirano schiere di malati pronti a pagare pur di ottenere la grazia dalla piccola santa e innescano una spirale inarrestabile di ricatti, violenza e delitti. Ambientazione glaciale per questo libro a metà tra sovrannaturale e thriller.

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L’inverno si era sbagliatodi Louisa Young 

Inghilterra, 1915. Julia aspetta con pazienza che suo marito Peter torni dal fronte. Anche Nadine aspetta, ripensando all’amore per Riley, sbocciato a Londra sotto la neve d’inverno. Per conquistare i genitori di Nadine, contrari a quel sentimento, lui è partito per il fronte, per quella guerra lampo che, dicevano tutti, sarebbe durata soltanto un inverno. Ma l’inverno si era sbagliato. Rose, invece, non ha tempo di aspettare. Infermiera in prima linea nel conflitto, ha visto troppi uomini feriti aspettare soltanto una cosa, la morte. Le tre donne sanno che quella maledetta guerra è una lunga attesa ma, unite dalla stessa determinazione e dall’imprevedibilità del destino, scopriranno anche che il coraggio può sconfiggere l’attesa. Storia e sentimento si uniscono in questo romanzo che parla delle donne di fronte alla guerra.

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Il dottor Zivagodi Boris Pasternak

Le vicende del medico russo Jurij Andreevic Zivago, dall’adolescenza in avanti, che si svolgono in parallelo e si intrecciano con la storia del suo paese natale. Con questo romanzo Boris Pasternak si aggiudicò il Nobel per la letteratura nel 1958. I classici russi hanno per definizione qualcosa di invernale in loro, non pensate?

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Il cacciatore di testedi Jo Nesbo

A Roger Brown non manca nulla. Ha un lavoro rispettabile come cacciatore di teste per le grandi multinazionali e un hobby segreto, i furti d’arte, grazie ai quali mantiene il suo stile di vita eccessivo. Non appena gli viene presentato Clas Greve, proprietario di un meraviglioso Peter Paul Rubens, un dipinto andato disperso durante la Seconda guerra mondiale, comincia immediatamente ad accarezzare l’idea del colpo. Ma niente in questa storia va mai come previsto. E nell’appartamento di Greve, Roger Brown trova sì il prezioso Rubens, ma anche qualcosa che non cercava affatto. E ben presto appare evidente che lo scaltro cacciatore di teste altro non è che una povera preda. Un thriller mozzafiato, ambientato nella gelida Norvegia.

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Delitto e castigodi Fedor Dostoevskij

Il giovane Raskòlnikov, abbandonati gli studi, decide di uccidere una vecchia usuraia per dimostrare a sé stesso di essere un uomo ‘eccezionale’, al di là del bene e del male. Rimasto travolto dal proprio atto e tormentato dalla coscienza del fallimento, si consegna spontaneamente alla giustizia, cedendo a quella stessa norma che credeva di poter travalicare. L’inverno è il momento perfetto per immergersi in questo classico russo.

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Diario d’inverno di Paul Auster

Diario d’inverno è il catalogo della vita di un uomo raccontato attraverso il suo corpo. In nessun altro libro Paul Auster era stato tanto spietato e dolce. Forse perché – trent’anni dopo L’invenzione della solitudine – si tratta di nuovo di arrivare alla verità, la più nascosta, quella più dolorosa, ma anche quella più preziosa. La verità su se stessi. Inverno non solo come stagione dell’anno, ma come stagione della vita.

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I newyorkesidi Cathleen Schine

Al riparo dal traffico e dal trambusto cittadino dell’Upper West Side a New York c’è un piccolo quartiere tranquillo, vicino a Central Park, dove abitano anche alcuni proprietari di cani. Vivere in un posto come questo, con un cane al guinzaglio, è come vivere in un piccolo villaggio. Persone spesso sole, riservate, talvolta un po’ eccentriche, persone che mai si sarebbero incontrate altrimenti, si conoscono, stringono amicizia o si innamorano, a volte si lasciano. Incontri e scontri newyorkesi per un romanzo leggero e godibile.

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I segreti di Coldtowndi Holly Black

La 17enne Tana vive in un mondo molto simile al nostro, un mondo dove le persone si trasformano in mostri assetati di sangue e vivono confinati nella Coldtown. Una rivisitazione particolare e moderna del mito del vampiro. Se amate il genere.

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Tre volte all’albadi Alessandro Baricco

Tre storie. Tre incontri. Tre episodi in cui scivolano personaggi che si incrociano, per sfasature temporali, in età diverse, sullo sfondo della hall di un hotel. L’albeggiare che annuncia, per tre volte, l’insistenza di un sentimento.

 

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