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10 libri da leggere durante le vacanze consigliati dai librai

Stai partendo per le vacanze e ancora non sai quali libri portare con te? Ecco i consigli di lettura dei librai italiani per questa estate

MILANO – I librai di IBS.it hanno selezionato i migliori 10 titoli degli ultimi mesi che potrai mettere in valigia o acquistare in formato ebook da leggere sul tuo eReader, il Tolino Vision 3 HD è anche impermeabile. Ecco 10 consigli per tutti i gusti: thriller, gialli, storie d’amore, vita quotidiana proposti sotto forma di romanzo o racconto o ancora diario. Saranno i tuoi compagni di viaggio e ti coccoleranno durante il tuo meritato relax.

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MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI
di Giacomo Mazzariol – Ed. Einaudi

Esistono tantissimi libri che raccontano la disabilità. Ci sono quelli lo fanno mettendo in risalto le potenzialità e le particolarità di una persona disabile. Quelli che ci conducono nella mente di quella persona e ci permettono di capire cosa prova, cosa pensa, come ragiona. E poi ci sono quelli che ci raccontano la sua vita, la sua quotidianità, e lo fanno con un tocco delicatissimo e carico di tenerezza, mettendo in gioco affetto e sentimenti. Questo libro è uno di quelli. Ci sono voluti dodici anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E a lasciare che gli cambiasse la vita.

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CAFFÈ AMARO
di Simonetta Agnello Hornby – Ed. Feltrinelli

Lente, arcaiche, scelte con estrema cura, sono le frasi usate da Simonetta Agnello Hornby in uno dei suoi romanzi più belli e ambiziosi. Per gustarne appieno la lettura bisogna fare qualche passo in dietro, non solo con la fantasia, immaginando le vite che si svolgevano in una Sicilia remota, ma soprattutto un lungo sospiro per rallentare il ritmo della lettura. La Sicilia di Simonetta Agnello Hornby non era mai stata così struggente e sensuale. Una vicenda che si snoda dai primi vent’anni del Novecento fino alla Seconda guerra mondiale.

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DOPO DI TE

di Jojo Moyes – Ed. Mondadori

Dopo il grande successo di Io prima di te, Jojo Moyes torna con l’attesissimo seguito di una delle più toccanti storie d’amore degli ultimi tempi. Con questo libro, Jojo Moyes scrive un degno sequel di Io prima di te. Forse non c’era bisogno di una continuazione per quella storia, già così convincente e completa. La paura che un nuovo racconto potesse rovinarla era tanta. Eppure, a fine lettura, quella paura svanisce, lasciando spazio al sollievo. Ritroveremo personaggi che avevamo già conosciuto e ne incontreremo di nuovi. Rideremo, spereremo e ci commuoveremo, condivideremo un pezzetto della nostra vita con Lou, con le sue gioie e le sue difficoltà. E ancora una volta la scrittura della Moyes,  scorrevole e ironica ma al tempo stesso seria e profonda, colpirà dritto al cuore.

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LA BATTAGLIA NAVALE

di Marco Malvaldi – Ed. Sellerio Editore Palermo

Pineta, estate. Sulla spiaggia viene ritrovato il cadavere di una ragazza. Il corpo è stato alcuni giorni in mare e viene riconosciuto da un piccolo malavitoso locale. Questo è il sesto romanzo della serie del Barlume. Il nostro Bar Lume, dove si aggirano quei personaggi anzianotti, provincialotti e furbetti che Malvaldi ci ha fatto conoscere e amare. Più o meno pensionati, più o meno nullafacenti, qualcuno, come il Rimediotti, un po’ acciaccato, altri ancora in buone condizioni di salute (e, forse, anche mentali), ma tutti attivi e partecipi nelle discussioni (dal calcio ai sindacati, dalla politica alle donne) e nelle indagini… “Siamo a Pineta. Un posto dove ammazzano una persona l’anno.” Se ancora non li conoscete potete anche decidere di partire dal principio, La briscola in cinque, (2007) e via sino ad oggi.

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INCUBO

di Wulf Dorn – Ed. Corbaccio

Oscuro, inquietante, avvolgente, Incubo è il nuovo psicothriller di Wulf Dorn. Questo romanzo avvolto nelle tenebre non deluderà le aspettative di chi ha già apprezzato Dorn per i lavori precedenti. L’autore infatti conferma di trovarsi a suo agio nei thriller psicologici, grazie al passato professionale nelle cliniche psichiatriche, in cui ebbe modo di confrontarsi con pazienti affetti da gravi disturbi mentali. Non troverete mai del gratuito sensazionalismo o un’esasperata ricerca del macabro nei suoi romanzi, ma un’attenta caratterizzazione dei disturbi psichici. La sua scrittura è semplice, efficace ed evocativa, graditissima ai giovani lettori, ma non per questo banale o di scarsa profondità, perché è in grado di costruire scenari da incubo nel giro di poche righe, passando da un registro narrativo standard, dedicato alla descrizione della quotidianità del protagonista, a uno da horror puro.

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NOTTI IN BIANCO, BACI A COLAZIONE

di Matteo Bussola – Ed. Einaudi

È iniziato tutto in un modo molto semplice: con un iPad, una connessione (alla rete di casa, il tablet di Matteo non ha una connessione alla rete cellulare), un accesso a Facebook e tanti istanti da immortalare e raccontare. Fino a quando tutti quegli spaccati di vita familiare, letti da migliaia di persone, hanno trovato un nuovo posto in cui continuare a esistere, sotto forma di inchiostro sulla carta stampata. Ora sono raccolti qui, in un libro sulla magia di essere padre, ma in cui tutti troveranno qualcosa – una frase, un dialogo, una parola – che catturerà la loro attenzione, che li porterà a riflettere su una questione che prima era sfuggita o su cui non ci si era soffermati abbastanza. Perché anche chi non è padre è stato marito, figlio, bambino, amico (o tutte le declinazioni al femminile).

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CITTÀ IN FIAMME

di Garth Risk Hallberg – Ed. Mondadori

Quel che può essere detto della storia senza che il piacere della lettura ne venga alterato o guastato, è pressappoco questo: New York, Capodanno 1977. Le traiettorie di un pugno di personaggi si dipanano à rebours a partire dal ritrovamento del cadavere di una ragazza in Central Park. Sappiamo fin dalle prime pagine che non potremo prendere sottogamba la storia di cui Garth Risk Hallberg ci chiama a testimoniare, ma se il (lungo) viaggio sarà valso il prezzo del biglietto, potrà deciderlo solo chiunque decida di compierlo per intero.

 

PASSEGGERI NOTTURNI

di Gianrico Carofiglio – Ed. Einaudi

Passeggeri notturni è una raccolta di trenta racconti da tre pagine ciascuno, una raffica di riflessioni, tanto brevi da sembrare aneddoti dal sapore aforistico, in cui si susseguono i temi più cari a Carofiglio: dalla dimensione etica del linguaggio agli aspetti più comici della giustizia, con brevi incursioni surreali sul valore sociale delle leggende metropolitane.  Un piccolo gioiello di novantanove pagine che il lettore divorerà in un attimo, meglio se durante un viaggio, in treno o in metropolitana, spiando frammenti di conversazione del passeggero accanto.

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UOMINI NUDI

di Alicia Giménez Bartlett – ed. Sellerio Editore Palermo

Alicia Giménez-Bartlett lascia ancora una volta le scene del crimine di Petra Delicado per attraversare scenari diversi, ma in cui comunque porta avanti delle indagini sull’animo dei personaggi. Lo fa attraverso una tecnica non originale, i pensieri dei protagonisti che scorrono veloci tra le pagine, ma efficace. L’effetto è arrangiato sulla dissonanza di classi sociali diverse, generazioni cieche o sorde, assenza appunto di ambizioni positive. Queste fotografie di “interni umani” ci mettono davanti una realtà che stentiamo o crediamo di stentare a riconoscere. Nudi siamo tutti autentici, senza maschere, e in questo senso tutti uguali: affini anche nella bestialità ad altri uomini nudi pure evocati dal titolo?

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SCUSATE IL DISORDINE

di Luciano Ligabue

Una raccolta di sedici racconti, vivaci ed eterogenei, che per la prima volta accolgono due elementi nuovi: il fantastico e la musica. Mai prima d’ora l’autore aveva parlato così a lungo del mondo che conosce meglio: Luigi Tenco, Rihanna, Anchise il batterista con l’artrosi. Casse da caricare sui furgoni, sipari di teatri, agenti disperati, ma anche un uomo con un piolo piantato in testa, sono tutti lì ammucchiati, in disordine appunto, tra le pagine di questo libro. Poi, ben nascoste, ci sono anche tutte le passioni e i punti deboli dell’autore, che può scrivere e scrivere tutta la vita, in prosa e in versi, in tutte le lingue, ma alla fine – è del tutto evidente – ciò che cerca di afferrare, quello che insegue inutilmente, è sempre e solo la musica.

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