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10 libri che non avrebbero mai dovuto diventare film

Da "Il grande Gatsby" a "Mangia, prega, ama", ecco un elenco di libri e bestseller la cui trasposizione cinematografica ha deluso le aspettative del pubblico e dei lettori

MILANO – Ogni amante dei libri è convinto di una cosa dentro di se: il libro era meglio del film. Certo, ci sono sempre delle eccezioni, ma nove volte su dieci il libro vince sulla rispettiva trasposizione cinematografica. Ma c’è differenza tra un film deludente rispetto al libro ed una pellicola che non ha nulla a che fare con l’opera da cui dovrebbe trarre spunto. , “Hmm … perché hanno cambiato quella grande scena?” “Perché non è stata realizzata una serie tv che durasse anni, invece di cercare di ricostruire ciò che è raccontato centinaia di pagine in un paio d’ore mediocri?” Sono solo alcune delle esclamazioni da parte degli appassionati di libri in questi casi. Ecco, secondo Bustle, un elenco di libri che non avrebbero mai dovuto avere una trasposizione cinematografica.

Lo Hobbit‘ di  J.R.R. Tolkien

I film della saga del Signore degli Anelli hanno i loro punti forti, e nel complesso è stato fatto un buon lavoro nell’adattare tre volumi epici in tre film epici. Lo Hobbit … non è affatto un film epico. Il libro è un’avventura dolce e relativamente breve. Forse rea il caso di realizzare un solo film divertente, ma di certo non un’intera trilogia cinematografica.

 

‘Cloud Atlas – L’atlante delle nuvole‘ di  David Mitchell

Il libro è composto da sei storie brevi e brillanti, tutte ambientate in diverse epoche e scritte con diversi stili, intrecciati per creare una singolare riflessione circa l’umanità, l’amore e la giustizia. Ma… c’è troppo contenuto per un singolo film. Probabilmente si sarebbe potuta realizzare una serie tv.

 

Colazione da Tiffany‘ di Truman Capote

E’ impopolare definire questo film “un errore”, dato l’amore da parte di molte persone per questa pellicola. Ma quando l’opera di Capote è diventata un film, Hollywood ha spazzato via tutta la “stranezza” della trama, trasformandolo in un romanzo etero. Forse oggi potrebbe venir realizzato un film “più sfumato”.

 

Il Grande Gatsby‘ di F. Scott Fitzgerald

Basta con gli adattamenti de “Il Grande Gatsby”, ultimo quello che vede protagonista Leonardo di Caprio. Nessuno di questi ultimi è riuscito a portare il libro dalla pagina al grande schermo, anche se alcuni di loro sono molto carini. Forse dovremmo accettare che la storia, dalla narrazione di Nick alla casa selvaggia di Gatsby, funziona solo come un romanzo. Hollywood non può fare a meno di rendere Gatsby un tragico eroe sullo schermo, perdendo molte delle sottigliezze contenute nel libro (i film, inoltre, tagliano sempre la scena in cui Nick fa sesso con un uomo).

 

L’Illiade‘ di Omero

I poemi epici sembrano fatti per essere grandi film. Guerre! Dei! Donne sexy che piangono! Ma in qualche modo, abbiamo sempre finito di vedere solo “ricostruzioni costumistiche” con spade e sandali e poco più. Ognuno nel Mediterraneo diventa improvvisamente biondo, la mitologia è sbagliata e tutte le relazioni romantiche dello stesso sesso scompaiono misteriosamente nella trasposizione cinematografica.

 

Amatissima‘ di Toni Morrison

Questo film è stato un flop al botteghino. Beloved è un testo così ricco di poesia, molto più complesso di questo film. Qualsiasi adattamento sullo schermo legato a quest’opera sembra destinato a trasformare una storia viscerale e bella in un film horror. Il film non rende giustizia alla profondità del libro.

 

Watchmen‘ di Alan Moore

I fumetti si trasformano in grandi film, giusto? Watchmen è l’eccezione che conferma la regola. Il fumetto rappresenta una satira cinica dell’intero concetto di supereroi e un intenso sguardo psicologico alla guerra fredda. Il film non è riuscito a lasciare il segno.

 

Mangia, prega, ama‘ di Elizabeth Gilbert

C’è qualcosa in questa vita più triste di guardare un’attrice magra fingere piacere mentre mangia la pizza sullo schermo, sapendo bene che in realtà deve impegnarsi nel mantenere gli irragionevoli standard di bellezza di Hollywood? Comunque, “Mangia, prega, ama” è un’opera che parla di cibo, viaggio e della ricerca di se stessi, ma che non ha veramente una trama. Non ha davvero senso cercare di dargliene una. Questo libro non sarebbe dovuto diventare un film.

 

‘Non lasciarmi’ di Kazuo Ishiguro

Questo è un altro libro che non è “cattivo” come film… ma semplicemente non c’era bisogno che diventasse un film. Il tragico romanzo di Kazuo Ishiguro funziona meglio come… un romanzo tragico appunto: una lenta bruciatura di romanticismo e di orrore distopico che ancora sembra radicato nella realtà. Il film (come molti altri) prende una storia sottile e lo rende in gran parte carino e triste, quella sottigliezza che funziona sulle pagine del libro ma che non rende allo stesso modo sul grande schermo.

 

Il gatto e il cappello matto‘ del dott. Seuss

Che cosa abbiamo di male per avere gli adattamenti cinematografici tratti dalle opere di Seuss? I suoi simpatici libri per bambini sono adatti per affascinanti film corti e animati. Inoltre, gli adattamenti dei suoi personaggi animati da computer sono stati pessimi, ma ancor di più lo sono i loro alter ego in carne ed ossa. Questo libro non aveva alcuna necessità di diventare un film d’azione.

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