MILANO – Scoprire o approfondire il lavoro di fotografi e di altri attori del settore fotografico attuale. Con questo obiettivo si tiene questa settimana a preso lo spazio Base di Milano, all’interno della Milano PhotoWeek, “Vandals”, sette giorni dedicati alla promozione della fotografia emergente tramite mostre, proiezioni, incontri.
Nuovi scenari della fotografia
Vandals offre l’opportunità di conoscere il lavoro di photoeditor, curatori, grafici, editori emergenti atraverso una selezione di mostre e installazioni e di avvicinarsi all’editoria indipendente tramite una selezione di libri e fanzine auto prodotti e di piccole realtà editoriali. sono in mostra in questi giorni a Milano: Camille Carbonaro (Belgio) — Migrazioni, violenza dell’anima / Asya Zhetvina (Russia) — The memoirs of Yan Khtovich / Umberto Coa (Italia) — Non dite che siamo pochi / Rumore Pair (Italia) — Boundary as a frame / The Anonymous Photo Project (Francia, Inghilterra) / Cesura — 10 years (Italia) / @Putput (Svizzera, Danimarca) — Tribute to the salami / Abdoulaye Barry (Tchad) — Pecheurs de nuit.