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Sony World Photography Awards, in finale 23 fotografi italiani

Annunciati i finalisti della decima edizione del Sony World Photography Awards. Sono 23 i fotografi italiani in finale

MILANO – La giuria dei Sony World Photography Awards, uno dei più importanti concorsi fotografici del mondo, ha annunciato i suoi finalisti. Per questa decima edizione sono state oltre 227.000 le opere tra cui i giudici hanno dovuto scegliere. Fortissima, anche quest’anno, la presenza dell’Italia che arriva in finale con 23 fotografi, a cui si aggiungono altri 25 fotografi con menzione speciale. Tra gli italiani che si contenderanno il podio ci sono:

Categoria Professionisti

  • ARCHITETTURA: Alessandro Piredda – Diego Mayon
  • CONCETTUALE: Carla Sutera Sardo
  • STORIA CONTEMPORANEA: Andrea Foligni – Lorenzo Maccotta
  • ATTUALITÀ: Karl Mancini – Alessio Romenzi
  • VITA QUOTIDIANA: Majlend Brano – Alice Cannara Malan
  • PAESAGGIO: Tommaso Rada
  • RITRATTO: Dario Mitidieri – Giulia Piermartiri & Edoardo Delille
  • SPORT: Andrea Rossato

Per la sezione Attualità, Karl Mancini ha presentato una serie di scatti in cui viene messo in luce crescente di donne assassinate in Argentina, nonostante la nuova legislazione in tema di femminicidio. Nella stessa categoria il lavoro di Alessio Romenzi documenta i soldati libici a difesa di Sirte, contro l’ISIS. La coppia Giulia Piermartiri & Edoardo Delille presentano, per la categoria Ritratto, un servizio  che sfida ciò che crediamo di sapere sull’archetipo di elettore di Donald Trump, mentre Dario Mitidieri con i suoi “Ritratti persi di famiglia” racconta la storia di coloro che hanno perso dei parenti nella guerra della Siria. Per la sezione Architettura, Alessandro Piredda ha fotografato alcuni dei palazzi italiani più significativi di notte mentre, per la stessa sezione, Diego Mayon racconta l’architettura dei bordelli grechi. Quest’argomento è ripreso anche da Lorenzo Maccotta che, per la sezione Storia Contemporanea, indaga l’industria del porno su webcam. Alla stessa sezione appartengono anche gli scatti di Andrea Foligni che racconta, invece, dei danni ambientali delle Alpi Apuane. La Vita Quotidiana è raccontata attraverso l’obiettivo di Majlend Bramo che documenta la scomparsa della comunità Parsi a Mimbai, in India. Alice Cannara Malan, invece, racconta la (sua) vita quotidiana con un progetto che ruota attorno alla sua famiglia. L’opera di Tommaso Rada, della sezione Natura, forza lo spettatore a rivivere i ricordi d’infanzia legati alle visite a un museo (nel suo caso al Museo di Storia Naturale). L’Italia è rappresentata, nella sezione Concettual, dagli scatti di Carla Sutera Sardo che, nei suoi scatti, guarda alla intima relazione che si sviluppa tra il corpo e l’acqua. Per la sezione Sport, invece, Andrea Rossato ha raccontato uno degli sport più antichi della storia: le bocce.

Categoria Open

  • ARCHITETTURA: Claudio Cantonetti
  • CULTURA: Beniamino Pisati – Salvatore Mazzeo – Vito Leone
  • SCATTI IN MOVIMENTO: Luigi Panico
  • NATURA: Francesco Russo
  • NATURA MORTA: Massimiliano Balò
  • STREET PHOTOGRAPHY: Gimmi Corvaro
  • VIAGGIO: Placido Faranda

La sezione Architettura della categoria Open è rappresentata dallo scatto architettonico di Claudio Cantonetti del Palazzo della Civiltà Italiana a Roma. La categoria Street Photography vede rappresentata, dalla macchina di Gimmi Corvaro, l’ora del tè in Iran. La categoria Viaggio racconta l’aspra costa del Montenegro attraverso lo scatto di Placido Faranda. Le tre fotografie appartenenti alla categoria Cultura, invece, documentano il Venerdì Santo a Enna (Salvatore Mazzeo), il battesimo di un neonato in una chiesa di Tbilisi (Beniamino Pisati) e una spiaggia assolata del Salento (Vito Leone). La Natura del parco nazionale dei Monti Sibillini è raccontata nella fotografia di Francesco Russo, mentre la città di Trapani di Massimiliano Balò è lo scatto italiano finalista della sezione Natura Morta. A chiudere la categoria è la sezione Scatti in movimento, qui rappresentata dal movimento aggraziato di un levriero ripreso dall’obiettivo di Luigi Panico.

THE WINNER IS – Bisognerà attendere fino al 28 marzo per scoprire i primi fotografi vincitori di questa decima edizione. Proprio il 28 marzo, infatti, saranno annunciati i vincitori della categoria Open (fotografi giudicati sulla base di un solo scatto) e della categoria Giovani (fotografi tra i 12 e i 19 anni, valutati sulla base di un solo scatto a tema Bellezza). Il nome vincitore assoluto, invece, sarà svelato durante la cerimonia di gala che si terrà a Londra il prossimo 20 aprile. Chi conquisterà l’Iris d’Or? Non ci resta che attendere.

 

 

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