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La mostra fotografica “Retrospective” dedicata a Elliott Erwitt

Dall'11 giugno al 13 novembre un incredibile omaggio al fotografo francese

MILANO – Dall’11 giugno al 13 novembre un incredibile omaggio a Elliott Erwitt al Forte di Bard, il principale polo culturale della Valle d’Aosta.  La mostra realizzata in collaborazione con Magnum Photos Paris è dedicata a uno dei più importanti fotografi del nostro tempo, nato a Parigi nel 1928, cresciuto in Italia e vissuto negli Stati Uniti. Ben 137 foto sono state selezionate fra le più significative e iconiche della sua immensa produzione e coprono un arco temporale che va dal 1948 al 2005.

LA MOSTRA – L’esposizione presenta in anteprima mondiale un nuovo progetto di retrospettiva dell’immensa opera di Elliott Erwitt, uno dei grandi protagonisti della fotografia del nostro tempo. Le immagini sono state selezionate fra le più significative e iconiche della sua immensa produzione e coprono un arco temporale che va dal 1948 al 2005. La mostra è a cura di Andrea Holzherr, Global Exhibitions Director, Magnum Photos International, Paris e di Gabriele Accornero, Ceo dell’Associazione Forte di Bard. Nelle sale delle Cantine sono esposte 137 fotografie comprese in un arco temporale che va dal 1948, anno della foto Veduta di New York, USA sino al 2005. Nove le sezioni, tra scatti in bianco e nero e colori: Beaches, Cities, Abstractions, Museum Watching, Dogs, Between the Sexes, Regarding Women, Kids, Personalities. In mostra anche un video con un’intervista al fotografo registrata in esclusiva per il Forte di Bard nel suo studio di New York.

LE FOTO – Le immagini sono state selezionate fra le più significative e iconiche della sua immensa produzione e coprono un arco temporale che va dal 1948 al 2005. La mostra è a cura di Andrea Holzherr, Global Exhibitions Director, Magnum Photos International, Paris e di Gabriele Accornero, CEO dell’Associazione Forte di Bard. Nelle sale delle Cantine saranno esposte 137 fotografie comprese in un arco temporale che va dal 1948, anno della fotoVeduta di New York, USA sino al 2005. Nove le sezioni in cui è divisa la mostra, tra scatti in bianco e nero e colori: Beaches, Cities, Abstractions, Museum Watching, Dogs, Between the Sexes, Regarding Women, Kids, Personalities.
In mostra anche un video con un’intervista al fotografo registrata in esclusiva per il Forte di Bard nel suo studio di New York.

PAROLA DI ERWITT –  Quando è ben fatta, la fotografia è interessante. Quando è fatta molto bene, diventa irrazionale e persino magica. Non ha nulla a che vedere con la volontà o il desiderio cosciente del fotografo. Quando la fotografia accade, succede senza sforzo, come un dono che non va interrogato né analizzato“. Così il celebre fotografo francese Elliott Erwitt descrive l’arte che, attraverso il linguaggio dell’immagine, gli ha permesso di raccontare con piglio giornalistico gli ultimi sessant’anni di storia e della civiltà contemporanea, cogliendo in una serie di scatti in bianco e nero gli aspetti più tragici e quelli più divertenti della vita che è passata di fronte al suo obiettivo.

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