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16 foto che sembrano ritoccate ma sono reali ( II parte)

Quando i fotografi riescono ad immortalare l’attimo giusto possono nascere scatti talmente belli e perfetti da sembrare non reali. Ieri vi abbiamo mostrato otto foto che hanno dell’incredibile

MILANO – Opere d’arte imponenti, paesaggi mozzafiato dai colori surreali, palazzi che sembrano riflettersi in specchi deformanti. Le foto che vi proponiamo oggi vi stupiranno per la loro bellezza e particolarità, come avranno sicuramente già fatto le prime otto che vi abbiamo mostrato ieri. Alla classifica di Bored Panda abbiamo aggiunto un altro scatto( l’ultimo dell’articolo) che, secondo il nostro parere, meritava di essere menzionato con gli altri.

E’ stata chiamata “Horizon” ed è stata creata da Neil Dawson sulle colline della Nuova Zelanda ed è presente fin dal 1994. L’effetto voluto vuole essere quello di un foglio di carta (formato da acciaio, come potete vedere), spinto dal vento. Scopo raggiunto, non credete?

16 foto che sembrano ritoccate ma sono reali ( II parte)
Una scultura in Nuova Zelanda creata da Neil Dawson

 

 

16 foto che sembrano ritoccate ma sono reali ( II parte)
Gli alberi dopo lo spargimento di rifiuti tossici in Ungheria

 

Le mammatus cloud sono una tipologia di nube temporalesca, la loro formazione avviene tramite due processi simultanei: intense correnti ascensionali unite ad un alto tasso di umidità presente nei bassi strati

16 foto che sembrano ritoccate ma sono reali ( II parte)
Le nuvole Mammatus

 

 

16 foto che sembrano ritoccate ma sono reali ( II parte)
Una pila di ciocchi di legno che si riflette su di una pozzanghera

 

Il Trompe l’oeil nacque in Francia come genere pittorico, ma si diffuse anche in ambito architettonico. Un esempio si ha nel palazzo in Avenue Georges V a Parigi, realizzato nel 2007, in cui si ha la sensazione che il palazzo si stia sciogliendo, diventando un oggetto surreale che ricorda le opere di Salvador Dalì.

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Il palazzo deformato in Georges V Ave. a Parigi

 

Ci sono posti nel mondo in grado di superare addirittura l’immaginazione. Uno di questi è il Zhangye Danxia Geopark in Cina, nella provincia di Gansu, un parco nazionale a dir poco spettacolare unico per le sue montagne colorate. Si tratta di una zona a bassa piovosità vicina al deserto del Gobi. La composizione – che fa venire in mente l’unione di bottiglie di sabbia colorata – è frutto di depositi successivi di vari minerali di pigmentazione diversa. Le increspature della terra, causate dalla collisione della placca indo-australiana con l’Eurasia, hanno portato alla nascita di questo paesaggio surreale.

16 foto che sembrano ritoccate ma sono reali ( II parte)
Le montagne colorate a Gansu, Cina

 

 

16 foto che sembrano ritoccate ma sono reali ( II parte)
Uno stagno ghiacciato in Svizzera

 

Alle Maldive, nell’isola di Vaadhoo, un raro fenomeno naturale fa sì che le stelle si trovino… sulla spiaggia. Le onde del mare che arrivano a lambire la costa brillano, infatti, di azzurro e blu, come se stessero riflettendo la luminosità delle stelle.
Questa bioluminescenza è dovuta ad una forma di vita vegetale marina chiamata fitoplancton, un insieme di organismi presenti nel plancton che utilizza la radiazione del sole come fonte di energia. Questi microrganismi rispondono ai segnali elettrici, reagiscono ai fattori di disturbo come il movimento e producono luce. Per cui non è difficile vedere surfisti e barche tracciare una scia luminosa sull’acqua o increduli visitatori lasciare impronte luccicanti sulla sabbia bagnata.

16 foto che sembrano ritoccate ma sono reali ( II parte)
Maldive, isola di Vaadhoo

 

 

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