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Linea 451, la libreria indipendente molto più di un ”negozio che vende libri”

Lo scopo di tutto questo è promuovere un numero sempre maggiore di iniziative culturali e sociali sul territorio, per sostenere la lettura, il confronto, lo spirito critico, coinvolgendo i soci nei vari progetti.

TORINO – Punto di riferimento e di scambio di opinioni per un intero quartiere cittadino. La Libreria Linea 451 sorge a Torino nel quartiere Vanchiglia, ex area industriale nell’Ottocento diventata poi luogo di studio, residenziale e di movida, e precisamente in via Santa Giulia 40, a due passi dall’omonima chiesa e piazza. Sono ormai sei anni che esiste, ed è diventata un punto di riferimento per il quartiere e non solo, un luogo di incontro, di eventi, di scambi, di opinioni. Per festeggiare questo compleanno la Linea 451 lancia nuovi progetti e si pone nuovi orizzonti.

 

LA CAMPAGNA – La campagna Fedeli alla Linea dà vita all’associazione Linea 451, un modo per coinvolgere coloro che credono alla libreria e alla sua missione sul territorio e vogliono parteciare alla sua crescita. Si può aderire all’associazione con una quota di 100 euro, diventando sostenitori della libreria, orgogliosamente indipendente, e memrbi dell’associazione.

 

SOSTENERE IL CONFRONTO – Lo scopo di tutto questo è promuovere un numero sempre maggiore di iniziative culturali e sociali sul territorio, per sostenere la lettura, il confronto, lo spirito critico, coinvolgendo i soci nei vari progetti. Il primo di questi è la Biblioteca 451: all’interno della libreria c’è una biblioteca privata, con una serie di libri destinati al prestito, scelti dal libraio, o dai lettori o in base a proposte tematiche che variano nel tempo. Un nuovo modo quindi di concepire l’idea della biblioteca e della libreria, una mescolanza tra le due concezioni, per diffondere la lettura presso di tutti. Chiunque può aderire alla Biblioteca 451, anche i non iscritti all’associazione.

 

Elena Romanello

 

30 marzo 2015
 
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Elena Romanello

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