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Unesco Italia, il patrimonio artistico italiano celebrato con una mostra fotografica itinerante

La Mostra itinerante ‘'Un.IT Unesco Italia’’, organizzata dall’Ambasciata e dall’Istituto Italiano di Cultura, unisce 150 lavori unici di quattordici importanti fotografi italiani che hanno ritratto centri storici, aree archeologiche...

Dopo Ekaterinburg e Kazan, è stata inaugurata al Museo di Architettura di Mosca la Mostra Itinerante ”Un.IT Unesco Italia” dedicata ai Siti Unesco italiani. Oltre 150 fotografie d’autore che immortalano alcuni dei più importanti siti culturali del nostro Paese: dal Colosseo ai trulli, passando per le Cinque terre, la Val d’Orcia, Pompei e la Sicilia

Unesco Italia, 14 fotografi per promuovere il Belpaese

La Mostra itinerante ‘’Un.IT Unesco Italia’’, organizzata dall’Ambasciata e dall’Istituto Italiano di Cultura, unisce 150 lavori unici di quattordici importanti fotografi italiani che hanno ritratto centri storici, aree archeologiche, monumenti e paesaggi in un viaggio da Nord a Sud alla scoperta del patrimonio culturale e architettonico italiano.

La cultura svolge tradizionalmente un ruolo fondamentale nelle relazioni tra l’Italia e la Federazione Russa e l’interesse per la cultura italiana in tutti i suoi aspetti è in Russia molto profondo. L’iniziativa – promossa dal Ministero degli Esteri – si tiene nell’ambito dell’Anno incrociato del turismo italiano in Russia  il cui scopo perseguito non è solo aumentare il flusso turistico, ma anche presentare ai cittadini russi l’Italia sconosciuta.

Infatti l’80% dei siti Unesco del nostro Paese si trova fuori dalle grandi città’, luoghi che difficilmente vengono visitati dai turisti che arrivando in Italia vengono attratti dalle città. La missione del progetto e’ far conoscere nuovi itinerari culturali, lontani dalle mete turistiche più’ battute, e rivelare al pubblico un’Italia inedita: l’Italia di piccoli borghi.

Un.IT Unesco Italia, la mostra itinerante 

La mostra ha già’ fatto tappa a Ekaterinburg, Kazan e dopo il Museo di Architettura di Mosca (aperta al pubblico fino al 7 settembre) si trasferirà’ a San Pietroburgo prima di tornare in Italia. Tra gli artisti esposti, la serie di foto di Gabriele Basilico, architetto di formazione, è dedicata al Colosseo e ai trulli di Alberobello, e rivela il contrasto tra il monumento antico e la vita moderna.

Il soggetto di Gianni Berengo Gardin è l’Italia centrale: Assisi, Urbino, Val d’Orcia e San Gimignano, riprendendo questi preziosi luoghi italiani sia nelle vedute sia nei particolari. L’attenzione ai dettagli è lo stile delle foto di Ferdinando Scianna, che rappresentano il paesaggio culturale e naturalistico unico e caratteristico del parco nazionale delle Cinque Terre.

Le foto di Vittore Fossati riguardano invece la nostra storia e sono dedicate alle incisioni rupestri della Val Camonica come anche quelle di William Guerrieri che ha ritratto le palafitte preistoriche, e ancora quelle di Luciano Romano che ha scelto come soggetto l’architettura longobarda.

Le foto di Dario Coletti mostrano le torri megalitiche Su Nuraxi (il nuraghe) di Barumini in Sardegna. Oltre alla fotografia architettonica classica, prevalentemente in bianco e nero, ci sono opere a confine tra la fotografia e l’arte moderna. Tra queste le foto di Olivo Barbieri e Mimmo Jodice, i quali ripropongono mete già molto conosciute come Firenze e Pompei, ma sperimentando con colori e fonti di luce artificiale e naturale.

In questa mostra monumenti storici, naturalistici e culturali italiani sono presentati da grandi maestri della fotografia con attenzione e da diverse angolature; la fotografia diventa un modo importante di studiare il paesaggio nonché un meccanismo ottico che immortala il patrimonio dell’umanità.

A completare la mostra saranno proiettati video realizzati grazie al montaggio di frammenti di film girati sullo sfondo dei siti UNESCO italiani Patrimonio dell’Umanità.

UNESCO , un lavoro importante per il patrimonio culturale

Ad oggi sono sempre più i siti dell’eredità culturale e naturalistica italiana che vengono inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura creata nel 1945.

Nel 1972 l’ONU introduce la Convenzione sulla protezione del patrimonio dell’umanità, e dal 1994 segue il programma “La strategia globale” il cui scopo è conferire lo status di “patrimonio dell’umanità” ai siti più preziosi del mondo.

La lista ad oggi comprende circa 1000 siti UNESCO, di cui 49 italiani, che saranno presentati nell’ambito della mostra.

 

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