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”Quando il Vento incontra l’Acqua”, armonia e potente essenza della natura negli scatti del coreano Ham Cheol Hun

La mostra ''Quando il Vento incontra l'Acqua- Wind and Water We Met'' del fotografo coreano Ham Cheol Hun (John Hahm, con la collaborazione di Cheong Son), organizzata dal Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, giunge in Italia per la prima volta...

Dal 26 al 30 settembre la Fondazione FORMA ospiterà ”Quando il Vento incontra l’Acqua”, una mostra inserita nel progetto di incontro, confronto e conoscenza della ”Settimana della Cultura Coreana”

 

MILANO – La mostra “Quando il Vento incontra l’Acqua- Wind and Water We Met” del fotografo coreano Ham Cheol Hun (John Hahm, con la collaborazione di Cheong Son), organizzata dal Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, giunge in Italia per la prima volta, ospitata presso il prestigioso spazio espositivo della Fondazione FORMA per la Fotografia, in Piazza Tito Lucrezio Caro 1, a Milano, dal 26 al 30 settembre. Essa si inserisce all’interno della “Settimana della Cultura Coreana”, una più ampia manifestazione che coinvolgerà la città di Milano per tutta la settimana, fino alla conclusione di domenica 30, presso l’Arco della Pace.  Le opere di Ham Cheol Hun resteranno visibili e disponibili per l’acquisto presso il Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano fino a dicembre 2012.

ACQUA E VENTO – Un’esposizione che, dopo Pechino, raggiunge Milano, proponendo un’ interpretazione di due straordinari elementi naturali, acqua e vento, quali strumenti di un linguaggio universale capace di comunicare lo spirito della creazione e della vita, che accomuna tutti gli esseri umani. Le opere in mostra, nelle quali Vento e Acqua incontrano in modo travolgente la Luce, esprimono il concetto caro ai coreani del pungryu, ovvero il senso estetico e l’idea del piacere armonioso che gli antichi sperimentavano attraverso la relazione con la natura ed in particolare con questi due elementi, che rimandano al soffio della creatività e allo scorrere dell’esistenza. Il fotografo interpreta acqua e vento in termini di linguaggio universale in grado di superare le barriere culturali. Le immagini suscitano in ciascun individuo un’affascinante percezione di ciò che, nei più reconditi spazi dell’animo umano, egli ritrova come familiare o scopre come sconosciuto. Al contempo, la mostra suggerisce un approccio intimo e istintivo dell’essere umano nei confronti della natura, esaltandone la potente essenza.

L’ARTISTA – John Ham (Ham Cheol Hun), nato il 23 luglio 1952 in Corea, laureato presso la Korea University di Seoul nel 1978, è direttore del Visual Worship Institute di Seoul. Ha al suo attivo decine di esposizioni in collaborazione con enti istituzionali e non, sia a livello nazionale che internazionale, negli Stati Uniti, in Turchia e in Cina. A Pechino ha infatti presentato il suo lavoro “Wind and Water We met”, in una mostra organizzata dal T-Art Center, dal Korean Culture Center in China e dall’ Ufficio UNESCO di Pechino (UNESCO Beijing Office), a cui è stato donato parte del ricavato a supporto dei suoi progetti educativi, rivolti ai bambini nelle zone rurali e remote della Cina.

SETTIMANA DELLA CULTURA COREANA – La mostra, che gode del sostegno di MIA Milan Image Art Fair, è inserita nel programma della “Settimana della Cultura Coreana”, evento culturale volto ad esplorare la sensibilità artistica coreana attraverso diversi generi: cinema, pittura, arti tradizionali, musica contemporanea, letteratura e appunto fotografia. La “Settimana della Cultura Coreana”, organizzata dal Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, in collaborazione e con il patrocinio della Provincia di Milano e del Comune di Milano, durante tutta questa settimana offrirà al pubblico molteplici occasioni di incontro e conoscenza della Corea e delle sue espressioni artistiche. Oltre alla mostra fotografia “Quando il vento incontra l’acqua”, sono state organizzate la “Rassegna di Cinema Coreano”, a cura di Florence Korea Film Fest, presso lo Spazio Oberdan, in chiusura questa sera con l’ultima proiezione; dal 26 al 30 settembre, alla Casa delle Culture del Mondo, con “Via Arte Coreana 2012” sarà in mostra il dinamismo e la creatività dei giovani artisti coreani, studenti dell’Accademia delle belle Arti di Brera; infine, a partire da stasera alle ore 18.30 e proseguendo domani e venerdì, presso la libreria AZALAI sarà protagonista la letteratura, attraverso un ciclo di tre incontri sulla Corea dal titolo “Corea: da paese eremita a protagonista sulla scena mondiale”, a cura di O barra O edizioni. Domenica 30 settembre alle ore 14.30, presso l’Arco della Pace a Milano, “Arti e Musica della Corea” concluderà questa manifestazione, supportata da numerose realtà economiche e culturali sia coreane che italiane, occasione di confronto e di arricchimento sui temi dell’arte, linguaggio universale che lega i popoli e le culture, pur nelle sue diverse interpretazioni e manifestazioni, nonché di conoscenza di una comunità, quella coreana, presente e attiva nel territorio milanese e lombardo da anni.

25 settembre 2012

 

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