MILANO – La stagione espositiva autunnale delle Scuderie del Castello Visconteo di Paviaย si รจ apertaย con una mostra dedicata al movimento artistico che rivoluzionรฒ la pittura italiana dellโOttocento: i Macchiaioli. Dato il successo dell’esposizione le Scuderie ospiteranno i capolavori dei Macchiaioli fino al 31 gennaio 2016.ย โI Macchiaioli. Una rivoluzione dโarte al Caffรจ Michelangeloโ, รจ un progetto espositivo ideato, prodotto e organizzato da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia e curato da Simona Bartolena insieme a Susanna Zatti, direttore dei Musei Civici di Pavia.
I MACCHIAIOLI –ย Nella seconda metร dellโOttocento, Firenze รจ una delle capitali culturali piรน attive in Europa e diventa ben presto punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia. Intorno ai tavoli di un caffรจ cittadino, il Michelangelo, si riunisce un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontร di dipingere il senso del vero. Il nome โmacchiaioliโ, usato per la prima volta in senso dispregiativo dagli accademici, viene successivamente adottato dal gruppo stesso in quanto incarna perfettamente la filosofia delle loro opere.
LA MOSTRA – Obiettivo della mostra รจ quello di indagare i protagonisti e lโevoluzione di questo importante movimento, fondamentale per la nascita della pittura moderna italiana. Il punto di vista adottato racconta nello stesso tempo lโimportanza storico artistica del movimento, i suoi rapporti con la scena francese, le novitร tecniche introdotte dai pittori del gruppo, ma anche la quotidianitร della vita al Michelangelo, seguendo il filo dei racconti, degli scritti, delle lettere lasciate dai protagonisti. Un modo di narrare la vicenda poco consueto, che appassionerร anche il pubblico meno esperto.
LE OPERE – Il percorso espositivo presenta oltre settanta opere provenienti da prestigiose sedi – Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Galleria dโarte moderna di Palazzo Pitti di Firenze, Galleria Nazionale dโArte Moderna e Contemporanea di Roma, Galleria dโarte Moderna di Milano, Galleria dโarte moderna Ricci Oddi di Piacenza, Istituto Matteucci di Viareggio e molti altri – e collezioni private, firmate dai principali esponenti del gruppo dei Macchiaioli quali Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Giuseppe Abbati, Vincenzo Cabianca, Silvestro Lega,ย Adriano Cecioni, Vito dโAncona, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani e altri.
NON SOLO “MACCHIA” – La mostra si concluderร con le nuove generazioni che frequentarono il Michelangelo negli anni successivi a quelli vissuti dal gruppo storico, indagando il Caffรจ fino alle fasi piรน tarde della sua storia per arrivare allโereditร della macchia con opere di Giuseppe de Nittis, Federico Zandomeneghi e Giovanni Boldini.ย Le sezioni della mostra non presenteranno quindi solo la pittura di macchia, ma offriranno uno sguardo piรน ampio sulla straordinaria rivoluzione artistica che ha preso avvio tra i tavoli di questo celebre caffรจ fiorentino.