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Postignano ospita Gennaro Matacena, il fotografo dilettante che testimoniò i cambiamenti di un’epoca

E' uno scenario suggestivo quello che fino al 4 novembre ospiterà ''Gennaro Matacena. 1900 - 1930, tra tradizione e avanguardia'', la mostra dedicata al borghese napoletano Gennaro Matacena, che con i suoi scatti riuscì a documentare i cambiamenti di un'intera epoca...
Nello splendore del Castello di Postignano una mostra dedicata al fotografo Gennaro Matacena, tra avanguardia e tradizione grande testimone del nostro Novecento. Fino al 4 novembre.

MILANO – E’ uno scenario suggestivo quello che fino al 4 novembre ospiterà “Gennaro Matacena. 1900 – 1930, tra tradizione e avanguardia”, la mostra dedicata al borghese napoletano Gennaro Matacena, che con i suoi scatti riuscì a documentare i cambiamenti di un’intera epoca. Sono aeroplani, automobili, dirigibili quelli che emergono da un archivio di circa 1300 lastre, tra le quali non mancano anche scatti suggestivi tratti dalla quotidianità. La mostra sarà in scena al Castello di Postignano, borgo umbro divenuto importante centro d’arte e di cultura.

IL BORGO – Castello di Postignano è uno dei borghi più belli dell’Umbria, che recentemente è tornato a vivere grazie ad un’opera di restauro d’avanguardia durata molti anni e che oggi offre ai visitatori un’esperienza di turismo e di vita sostenibili: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna, una ventina di botteghe, un albergo, un ristorante, una sala conferenze, l’antica chiesa, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento. In un’ottica di promozione e innovazione, l’antico borgo è stato per tutta l’estate, con la rassegna “Un castello all’orizzonte”, laboratorio per giovani artisti, luogo di elezione per il dialogo tra il passato – l’antica bellezza del borgo riportato a nuova vita – e il futuro, con i suoi talenti emergenti.

GENNARO MATACENA – Ed è proprio in questo contesto che si è inserita la mostra “Gennaro Matacena. 1900 – 1930, tra tradizione e avanguardia”, a cura di Walter Guadagnini e Bruno Matacena, per cui è stato appena pubblicato anche un libro, edito da Feltrinelli. La mostra, la cui apertura al pubblico è stata prolungata fino al 4 di novembre, nasce con l’intento di testimoniare la passione di quel fotografo che fu Gennaro Matacena, che, da assoluto dilettante, riuscì a documentare un’epoca. Egli nacque ad Aversa nel 1873. Eccentrico e creativo, ebbe molte passioni, tra le quali la cucina, lo sport e la tecnologia. Ma quando l’invenzione del secolo venne presentata anche a Napoli, la sua città, il borghese Matacena, dedito allo studio delle scienze, venne conquistato a tal punto che decise immediatamente di acquistare la sua prima macchina fotografica e altre piccole attrezzature. Era il 1901, e da quel momento in poi, per oltre trent’anni, fotografò la sua vita e la modernità di un mondo in movimento.

15 settembre 2012

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