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‘Pasolini’, applausi a Venezia per il film dedicato al celebre intellettuale italiano

Durante la proiezione riservata alla stampa, applausi per ''Pasolini'', il film di Abel Ferrara in concorso alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia. Una ricostruzione tra fatti reali e fantasia delle ultime 48 ore del grande scrittore...

MILANO – Durante la proiezione riservata alla stampa, applausi per ‘Pasolini’, il film di Abel Ferrara in concorso alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia. Una ricostruzione tra fatti reali e fantasia delle ultime 48 ore del grande scrittore, poeta e regista prima che fosse ucciso il 2 novembre 1975. Il film dimostra il grande amore e la conoscenza di Ferrara del poeta: ‘Io sono cresciuto guardando i film di Pasolini e lui è cresciuto senza guardare i miei film. Io sono un buddista che tende a meditare sui propri maestri. Ho sentito molto il suo lavoro e mi sono permesso di avvicinarmi a lui’. Così Abel Ferrara, regista di ‘Pasolini’, racconta la sua devozione per l’uomo di cultura italiano a cui il suo film è dedicato.

TRAMA – La notte del 2 novembre 1975 a Roma viene ucciso Pier Paolo Pasolini. Ha 53 anni. E’ il simbolo di un’arte che combatte contro il potere. Ciò che scrive scandalizza, e i suoi film sono perseguitati dai censori; in molti lo amano e in molti lo odiano. Il giorno della sua morte, Pasolini ha passato le sue ultime ore con l’adorata madre e più tardi con i suoi amici più cari, fino a quando non esce nella notte in cerca di avventure con la sua Alfa Romeo. All’alba viene trovato morto su una spiaggia di Ostia. Abel Ferrara racconta le ultime 48 ore del grande Pasolini.

CAST – Un film che può vantare un cast di tutto rispetto: il volto di Pasolini è quello di Willem Dafoe, Riccardo Scamarcio nel ruolo di Ninetto Davoli e lo stesso Davoli in quello di Epifanio. Nel cast anche Maria De Medeiros (Laura Betti), Valerio Mastandrea (Nico Naldini) e Roberto Zibbetti (Carlo). La fotografia affidata a Stefano Falive e il montaggio a Fabio Nunziata.

5 settembre 2014

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